Mercoledì si sono presentati in due insieme a un bambino: hanno ordinato primo e secondo, insieme a due bottiglie di vino. Poi, prima che arrivasse il dolce, sono andati via correndo. Ma la fuga è durata poco. Il più anziano è stato impietosamente raggiunto dalla cameriera
Ragusa, pranzo di pesce alla trattoria Tinchité Scappano senza pagare, arrestato pregiudicato
Hanno mangiato primo e secondo di pesce, bevuto due bottiglie di vino bianco. Poi, dopo aver ordinato il dolce, mentre la cameriera si è allontanata dalla sala per prenderlo, si sono alzati e sono scappati correndo. Ma il più anziano, Aldo Brugaletta, pluripregiudicato, è riuscito a fare solo qualche metro, impietosamente raggiunto dalla cameriera. Quindi, portato in caserma, ha aggredito un poliziotto. E’ successo a Ragusa.
Mercoledì scorso due uomini, il 57enne Brugaletta insieme a uno più giovane e a un bambino, si sono presentati per pranzare alla trattoria Tinchité di via Sant’Anna nel centro del capoluogo ibleo. «Il più anziano – racconta la titolare – sembrava avesse già bevuto un po’ più del normale quando è entrato, poi hanno ordinato due bottiglie di vino in due, ma non avevano dato nessun sospetto, anzi il secondo ospite era gentilissimo». Cortesia che però ha avuto fine quando sono arrivati al dolce. «Al momento di andare in cucina per prenderlo, i tre sono scappati», continua al donna. Lasciando un conto di circa 70 euro da pagare.
Ma la corsa di Brugaletta è durata poco. L’uomo è stato raggiunto dalla cameriera, prontamente uscita in strada per rincorrerlo. Il 57enne non ha reagito ed è rimasto in silenzio fino all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri che transitava da lì per caso e all’aiuto di una pattuglia della polizia. Alla vista degli agenti, però, è scattata la reazione violenta. Brugaletta è stato quindi arrestato anche con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e, per il conto non pagato, insolvenza fraudolenta. Per lui il sostituto procuratore del tribunale di Ragusa, Monica Monego, ha concesso gli arresti domiciliari.