Il presidente della commissione bicamerale per le Questioni regionali ha annunciato di voler chiedere un intervento alla titolare del dicastero dell'Istruzione. Al centro della vicenda, la carta statutaria dichiarata illegittima dal consiglio di giustizia amministrativa che «vizia ogni altro atto connesso o consequenziale compresa l'elezioni degli organi dell'ateneo»
Statuto illegittimo, D’Alia interpella il Miur La richiesta: stilare una nuova carta
Pochi giorni dopo la pubblicazione della sentenza del consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia con la quale i giudici stabiliscono che lo statuto dell’università di Catania è illegittimo, il deputato Giampiero D’Alia chiede l’intervento del ministero dell’Istruzione. È lo stesso onorevole di origini messinesi, presidente della commissione bicamerale per le Questioni regionali, ad annunciarlo: «Ho chiesto al ministro Stefania Giannini di intervenire per ripristinare immediatamente il legittimo svolgimento delle attività istituzionali all’università di Catania».
D’Alia ha presentato un’interpellanza alla titolare del Miur sulla questione. «L’illegittimità dello statuto deliberata dal Cga – spiega D’Alia – vizia ogni altro atto connesso o consequenziale compresa l’elezioni degli organi dell’ateneo». Una ipotesi che lo stesso rettore Giacomo Pignataro già dal primo momento ha respinto, sostenendo come l’ateneo «risulta oggi tutelato dalle potenziali conseguenze negative sulla propria attività istituzionale». Una posizione non condivisa dal parlamentare in quota Udc: «Per uscire velocemente da questa situazione paradossale ho presentato un’interpellanza per chiedere al ministro di nominare urgentemente una commissione per dotare l’università di Catania di un nuovo statuto, conforme alla legge di riforma, al fine di avviare anche la ricostituzione degli organi statutari».