La violenta pioggia delle scorse ore ha provocato danni alle abitazioni e la chiusura di diversi tratti stradali e ferroviari. Impossibile per ore raggiungere alcuni centri abitati, fino a quando i vigili del fuoco non hanno aperto dei varchi con ruspe e idrovore. A Bisacquino il sindaco ha firmato 28 ordinanze di sgombero
Maltempo, frane e allagamenti nel Palermitano Traffico sospeso su statale 188 e linee ferroviarie
Frane, allagamenti e smottamenti. È il risultato della violenta pioggia che nelle scorse ore si è abbattuta sulla Sicilia. Preceduta da un’allerta meteo, l’avviso non ha impedito al nubifragio di danneggiare case, provocare la chiusura di strade e isolare interi Comuni del Palermitano. I danni maggiori si registrano in queste ore a Corleone, Campofiorito, Bisacquino e Chiusa Sclafani, dove la pioggia ha provocato danni alle abitazioni e frane.
I Comuni di Bisacquino e Campofiorito sono rimasti isolati per ore, fino a quando i vigili del fuoco non sono riusciti ad aprire dei varchi – con le ruspe e e idrovore – sulla strada statale 188. Proprio sulla Centro Occidentale Sicula al momento risultano chiusi al traffico due tratti: dal chilometro 119 al 119,599, tra gli svincoli di Tortorici e Palazzo Adriano e in corrispondenza del chilometro 16,500, in direzione nord, nel Comune di Corleone.
A Bisacquino la situazione appare particolarmente grave con almeno quaranta case evacuate, in un primo momento, per una frana in via Serronello. «Siamo in riunione con i vigili del fuoco e la Protezione Civile per cercare di fare la conta dei danni – dice in mattinata il sindaco Tommaso Di Giorgio – La situazione è molto seria e siamo rimasti bloccati per ore. Qualche varco nelle strade è stato creato, ma ci sono diverse frane nel territorio che stiamo monitorando». Nel pomeriggio sono in totale 28 le ordinanze di sgombero firmate dal primo cittadino, motivate dal crollo di un costone roccioso. L’amministrazione comunale sta cercando una sistemazione per gli sfollati, che dovranno rimanere lontani dalle loro abitazioni stanotte e ancora per qualche giorno.
«Stiamo lavorando da questa notte. Dalla montagna sono scesi massi e detriti. La situazione in Comune è davvero difficile e continua a piovere. Siamo rimasti isolati con Palermo. Ci sono diverse squadre dei vigili del fuoco al lavoro. Anche tanti residenti si stanno dando da fare», racconta Giuseppe Oddo, sindaco di Campofiorito. Dove si sono registrare diverse frane e smottamenti, ma per il momento senza necessità di evacuare le abitazioni. Nel frattempo, i pompieri sono intervenuti anche sulla strada provinciale 12, all’altezza di Contessa Entellina, dove una frana ha ridotto la viabilità.
La pioggia ha provocato danni anche alle linee ferroviarie dal capoluogo siciliano verso Catania e Agrigento e bloccato del tutto i collegamenti con Villa San Giovanni. La massicciata ha avuto un cedimento di circa venti metri tra Comitini e Campofranco, provocando lo stop dalle 9.35 alle 10.35. Mentre una frana ha provocato danni a 70 metri di massicciata tra Villalba e Marianopoli, dove la circolazione dei treni è stata sospesa e sostituita con gli autobus. Alcuni treni partiti in mattinata sono stati fatti rientrare per maltempo. Al momento sono al lavoro le squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana.