Stava attraversando la strada nei pressi di piano Umberto, quando un'auto lo ha travolto ed è fuggita. L'episodio è accaduto il 15 gennaio, e quale responsabile si era costituito un 60enne ex finanziere. L'anziano è deceduto ieri mattina, ma i magistrati hanno fatto oscurare i necrologi che annunciavano il rito funebre, ora rinviato
Aci Catena, morto l’82enne investito da auto pirata I magistrati bloccano i funerali in attesa dell’autopsia
L’anziano travolto il 15 gennaio ad Aci Catena da un pirata della strada non ce l’ha fatta. L’uomo, un 82enne che stava attraversando la strada antistante la piazza centrale del paese, è deceduto ieri mattina per le conseguenze dell’incidente. La vittima, in un primo tempo trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove aveva ricevuto numerose trasfusioni ed era stato operato per ridurre l’ematoma causato dal trauma cranico, era stata trasferita il giorno dopo nel reparto di rianimazione del Vittorio Emanuele senza però riprendere più conoscenza.
La notizia del decesso è rimbalzata rapidamente sui social network, dove in molti, dopo aver visto i necrologi per le strade cittadine, hanno lasciato messaggi di cordoglio auspicando che la giustizia faccia il suo corso e condannando il responsabile dell’incidente. Ma è proprio intorno all’intervento dell’autorità giudiziaria che nelle ultime ore è nato un piccolo giallo: i manifesti mortuari, comparsi in città già ieri, sono stati oscurati nelle prime ore della mattinata.
La particolarità dell’episodio ha indotto alcuni a pensare a un errore sul decesso dell’uomo, ma in realtà a essere intervenuta è stata la magistratura che ha bloccato la celebrazione dei funerali, previsti per oggi, per l’esigenza di effettuare un’autopsia. All’indomani dell’incidente un 60enne, ex finanziere, si era presentato al commissariato di Polizia di Stato di Acireale dichiarandosi il responsabile dell’accaduto.