Un riconoscimento legato al Premio Francese sarà assegnato al cronista della nostra testata che segue le vicende della squadra etnea. Nonostante da ottobre la società rossazzurra gli impedisca l'accesso a Torre del Grifo e alle zone stampa del Massimino
Premio dell’OdG Sicilia a Marco Di Mauro Cronista di Meridio dalla «schiena dritta»
«Seppur giovane giornalista, ha dimostrato con le sue domande di sapere mantenere la schiena dritta». Questa è la motivazione con cui l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ha comunicato al giornalista di MeridioNews Marco Di Mauro di essere il destinatario di un riconoscimento legato al premio Mario Francese. È da settembre che Di Mauro scrive per i nostri lettori sulle vicende del Calcio Catania, che continua a seguire nonostante quanto accaduto a seguito della conferenza stampa dell’amministratore delegato del club etneo, Pablo Cosentino, il 7 ottobre scorso.
«Alla luce dei risultati conseguiti sinora, ha mai pensato di dimettersi?». Questa la domanda rivolta dal nostro giornalista all’amministratore delegato del Catania, in quella circostanza. Da allora gli è stato negato sia l’accesso alle conferenze stampa svolte a Torre del Grifo sia l’accredito che dà accesso a tribuna e sala stampa dell’Angelo Massimino. La risposta ufficiale che ci è pervenuta dal Calcio Catania recita testualmente: «Disposizioni societarie». A riguardo, nei mesi scorsi, ha preso posizione anche Assostampa Catania: «Il Catania accetti le critiche, aiutano a crescere». Tuttavia, alla disponibilità manifestata dal sindacato nell’aprire un incontro tra le parti «per ricondurre sui binari del rispetto reciproco il rapporto tra giornalisti e società», il Calcio Catania non ha risposto.
Lunedì 9 febbraio il nostro giornalista verrà premiato, a Palermo, nel corso della manifestazione che ricorda la memoria civile e il testamento deontologico di Mario Francese, giornalista siciliano ucciso dalla mafia il 26 Gennaio 1979. «È un riconoscimento che mi ricorda di avere la responsabilità di lavorare con la schiena dritta ogni giorno, per rimanerne meritevole», commenta e ringrazia Di Mauro.