The dark side of google

Da qualche settimana è finalmente possibile scaricare in forma gratuita o mediante libera offerta, l’atteso libro “The dark side of Google” che rivela “i segreti di Pulcinella” nascosti dietro “l’interfaccia sobria e rassicurante” del più noto e utilizzato fra i motori di ricerca. Il libro, edito dalla Feltrinelli sotto copyleft, si può scaricare dal sito stesso (www.ippolita.net). È un’opera realizzata a più mani da Ippolita, una “comunità di scriventi”, come si auto-definisce, che utilizza strumenti di scrittura collaborativa online del tipo “wiki”, esattamente la stessa tecnica utilizzata dalla famosa enciclopedia virtuale.

 

Lungi dal creare l’ennesimo spauracchio intorno a Google, il libro si propone semplicemente di fare chiarezza sui metodi di ricerca utilizzati dal motore e sul suo modo, non sempre trasparente, di fare pubblicità e di sfruttare i dati che l’utente fornisce, spesso inconsapevolmente, ogni volta che avvia una ricerca o quando utilizza la posta elettronica. Non trascurando di specificare che questo problema non riguarda solo Google ma tutti gli altri motori di ricerca e provider di posta o di altri servizi online. Con Google però la cosa acquista un peso maggiore perché è quello più utilizzato, e non solo come motore. Dunque è anche, fra tutte le “piattaforme di Rete”, quella che detiene una maggiore quantità di dati che riguardano l’utenza. Una bella responsabilità per Google e una grossa prova di fiducia da parte dei fruitori…

 

Sapevate, per esempio, che Google è “dentro” la maggior parte dei nostri computer attraverso i cosiddetti cookies?

I cookies non sono che piccoli file di testo che i siti web utilizzano per registrare alcune informazioni nel computer dell’utente. Accade, in altre parole, che ogni volta che l’utente ritorna su quei siti che hanno piazzato il cookie in un PC, il browser riconsegna le informazioni salvate nel cookie stesso. Ma non temete, a nessuno interessa associare le informazioni raccolte alla persona. Perchè l’obiettivo non è controllare le nostre vite alla maniera del Grande Fratello: nessun progetto di controllo politico-sociale si nasconde dietro tutto questo. L’obiettivo è registrare quante più informazioni possibili per costruire il profilo del navigatore medio. Così molti siti (non solo Google dunque) registrano e archiviano dati che rivelano i nostri gusti, le nostre abitudini e comportamenti che, come è facile intuire, rappresentano un grosso potenziale sotto il profilo dei guadagni: costruito il profilo dell’utente attraverso l’impronta che lascia navigando in Rete, sarà più facile fare offerte  commerciali più appropriate. Si tratta della cosiddetta “pubblicità mirata”.

 

Una delle accuse rivolte dunque alla giovane azienda californiana è quella  di violare la privacy collettiva più che quella individuale che non è difesa da nessuna legge, soprattutto in Rete.

Ciò che lamentano, fra le altre cose, c’è anche il fatto che Google dà la sensazione di poterci rivelare qualunque cosa noi vogliamo sapere, o comunque di poterci dare qualunque informazione presente in Rete. Al contrario, a questo proposito, gli autori del libro sostengono che il motore di ricerca non  può indicizzare tutte le pagine del Web. E’ sbagliato credere che sia possibile. Secondo il loro punto di vista, ad ogni modo, non avrebbe senso voler indicizzare tutta la Rete. “Se anche fosse tecnicamente possibile, l’unico scopo plausibile sarebbe l’imposizione del proprio punto di vista privilegiato” […] hanno dichiarato alcuni membri di Ippolita in più occasioni pubbliche durante la presentazione del libro.

Questi e altri aspetti del lato meno conosciuto di Google sono dunque il tema principale di questo libro che però non manca di raccontare tutta la storia del motore, mostrando come il piccolo esperimento di due studenti della Stanford si sia trasformato in un colosso della Rete. Per chi desiderasse conoscere le soluzioni che Ippolita propone, è possibile  approfondire la lettura sul sito e scoprire così non solo l’altra faccia di Google ma anche l’altra faccia del mondo online strettamente connessa con la cultura hacker.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]