A segnalare le irregolarità è stata la scorsa settimana, in un'intervista rilasciata al nostro giornale, l'avvocato amministrativista (e dirigente del Pd siciliano), Angela Barone. Manlio Munafò, dirigente regionale, è stato nominato alla guida dell'ex Provincia di Palermo. Dubbi su altre nomine nei Comuni
Sempre più confuse le nomine nelle ex Province regionali Il Governo Crocetta esamina le possibili imcompatibilità
Continua la confusione sulle nomine dei Commissari delle ex Province regionali della Sicilia. Con un paio di settimane di ritardo, il Governo della Regione ha preso atto dei tanti casi di incompatibilità, a cominciare dai dirigenti generali.
A segnalare l’illegittimità di tanti nominati è stata la scorsa settimana l’avvocato amministrativista Angela Barone – che, tra le altre cose, è anche dirigente del Pd siciliano – in un’intervista rilasciata al nostro giornale. Ora anche l’esecutivo regionale si è accorto che, forse, c’è qualche problema.
I dirigenti generali che non potrebbero insediarsi sono Ignazio Tozzo, ai vertici dell’Osservatorio epidemiologico (assessorato regionale alla Salute), Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Pesca (che a quanto pare si è dimesso da Commissario straordinario del Comune di Licata, provincia di Agrigento), Giulio Guagliano, capo di gabinetto del presidente della Regione siciliana, nominato all’ex Provincia di Caltanissetta; e Alessandra Di Liberto, nominata Commissario straordinario alla Provincia di Agrigento.
Il dato politico e amministrativo è che le ex Province (ex perché private dei presidenti e dei Consigli provinciali, ma lasciate a metà, visto che la riforma non è ancor stata completata) sono senza guida amministrativa. Tutto questo avviene mentre le stesse ex Province sono prive di risorse finanziarie. Con il rischio di non potere erogare i servizi: gestione dei plessi scolastici e strade provinciali.
Ieri, intanto, il Governo ha nominato il nuovo Commissario straordinario della Provincia di Palermo. Si tratta di Manlio Munafò, che prende il posto di Domenico Tucci. Su Munafò non ci dovrebbero essere problemi, visto che si tratta di un dirigente regionale.
Qualche dubbio, invece, riguarda la nomina di Commissario straordinario di Maria Grazia Bandara al Comune di Licata. IN questo caso, infatti, non si tratta di una dirigente regionale.