Il legale del gruppo ci scrive. Precisando l'azienda è stata autorizzata alla costruzione e gestione dell'impianto di smaltimento finale con DRS 1362/09, provvedimento con il quale, fra le altre cose, si autorizza la costruzione e la gestione di una vasca denominata V4 per una volumetria di 2.937.379 metri cubi
La discarica di Siculiana e la crisi dei rifiuti in Sicilia La replica della società Catanzaro Costruzioni srl
Egregio Direttore,
a nome e per conto della mia assistita, la Catanzaro Costruzioni srl, società che gestisce la discarica di rifiuti di Siculiana, con riferimento all’articolo pubblicato sul Vostro sito di informazione dal titolo “ll gioco delle discariche per favorire i grandi affari Tutto ruota attorno alle montagne di rifiuti di Siculiana ” a firma di Giulio Ambrosetti, in data 30/11/2014, si ritiene necessario richiedere, ai sensi dell’art. 8 legge sulla stampa 8 febbraio 1948, n. 47, la pubblicazione di una smentita o rettifica, dotata della stessa evidenza della notizia falsa e tendenziosa secondo la quale “Proprio in quest’ultima discarica (quella gestita dalla mia assistita) è stata costruita una nuova vasca di 3 milioni di metri cubi di volume in modo difforme rispetto a quanto prevede la normativa in vigore. Non a caso nessuno, fino ad oggi, ne ha autorizzato l’apertura “ o ancora “Nessuno ha autorizzato l’apertura della nuova vasca della discarica di Siculiana “ oppure “I passaggi dovrebbero essere i seguenti: il presidente Crocetta, nel nome dell’emergenza, chiede il commissariamento al governo Renzi (cosa che ha già fatto nei giorni scorsi). Una volta incassata la nomina di commissario per i rifiuti in Sicilia dovrebbe autorizzare l’apertura della terza vasca della discarica di Siculiana che in regime ordinario non si può fare.”
La rettifica si rende necessaria in quanto tali notizie, da Voi pubblicate, sono del tutto false, prive di fondamento ed esclusivo frutto di interessata fantasia. Invero la mia assistita è stata autorizzata alla costruzione e gestione dell’impianto di smaltimento finale con DRS 1362/09, provvedimento con il quale, fra le altre cose, si autorizza la costruzione e la gestione di una vasca denominata V4 per una volumetria di 2.937.379 metri cubi. Tale autorizzazione, piaccia o no, è perfettamente valida ed efficace. Prova ne sia che le competenti autorità hanno fin qui, controllato, approvato e collaudato sia la costruzione che la gestione. Affermare dunque che “Nessuno ha autorizzato l’apertura della nuova vasca “ è semplicemente falso. Parimenti non veritiera, per le stesse ragioni, risulta l’affermazione secondo cui occorrerebbe ricorrere al commissariamento proprio al fine di rilasciare tale autorizzazione alla società mia assistita (“incassata la nomina di commissario per i rifiuti in Sicilia dovrebbe autorizzare l’apertura della terza vasca della discarica di Siculiana che in regime ordinario non si può fare”).
Tali affermazioni, in palese contraddizione con dati oggettivi, si pongono in contrasto con i principi sanciti dall’art. 2 della legge dell’ordinamento della professione di giornalista (l. 69/1963), il quale dispone che “è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.”
Circa le opinioni personali del giornalista del tipo “Ovviamente tutta questa storia è stata impupata bene “ ed ancora “Quella della discarica di Siculiana, però, più che una chiusura sembra una serrata ..” ci si limita ad evidenziare che per opinioni dello stesso tenore sono state già proposte formale querela e correlate azioni risarcitorie, in atto pendenti innanzi ai competenti Tribunali e pertanto in questa sede ci si asterrà dal commentarle.
Distinti saluti.
Avv. Alberto Marolda