Ormai la storia del muto da 2 miliardi di euro che il Governo Crocetta vorrebbe far contrarre alla Regione sta diventando un'operetta oscena. Anche il capogruppo del Partito dei Siciliani all'Ars prende le distanze dal nuovo assessore regionale all'Economia: «Così si pregiudicano gli investimenti dei privati»
Ci voleva un esperto da Roma per indebitare la Regione? Roberto Di Mauro si interroga sull’economista Baccei
«C’era bisogno di un esperto arrivato da Roma per proporre alla Regione siciliana un nuovo indebitamento di 2 miliardi di euro? Se lo chiede il capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa all’Ars, Roberto Di Mauro, che pure, da qualche settimana, schiaccia l’occhio al Governo di Rosario Crocetta.
«Non si può certo dire che l’esordio parlamentare del neo assessore al Bilancio, Alessandro Baccei, sia stato dei più brillanti – sottolinea Di Mauro -. La prima proposta avanzata è infatti quella dell’ennesimo mutuo da 2 miliardi che comporterà un ulteriore indebitamento a lungo termine per la Sicilia senza affrontare alcun nodo strutturale. Per ammissione dello stesso assessore, questo nuovo mutuo serve unicamente a creare liquidità, quindi di fatto sarà un ulteriore danno con nuovi debiti e l’obbligo di mantenere la tassazione regionale ai massimi livelli per altri trent’anni. Un provvedimento deprimente dello sviluppo, dell’economia e delle possibilità di investimenti da parte dei privati».
«Altrettanto deludente è stato – secondo il capogruppo del PdS-MpA – l’esordio sul piano politico. Da parte nostra è stata data la disponibilità ad affrontare in modo organico il tema della ristrutturazione della spesa, con un provvedimento che dia davvero inizio alla chiusura degli enti inutili, primi fra tutti Esa e Iacp e permetta la dismissione del patrimonio immobiliare non fruttuoso, come l’edilizia popolare. Se approvato insieme al mutuo, questo provvedimento darebbe il segnale di una inversione di tendenza, di una vera volontà di riduzione e riorganizzazione della spesa e, soprattutto farebbe comprendere la volontà di risolvere i problemi al di là dell’appartenenza a schieramenti».
«Leggiamo invece dichiarazioni dell’assessore Baccei – conclude Di Mauro – che intenderebbe incontrare soltanto il PD, a conferma del fatto che nulla sembra essere cambiato per gli inquilini dell’Assessorato al Bilancio fra ieri e oggi… tutto ruota intorno alle diatribe e alle faide interne al Partito Democratico».