Giuseppe Sannino, il tecnico del Catania, ha centrato il suo primo obiettivo intermedio: risalire fino alla parte sinistra della classifica. E pensa già al prossimo impegno contro la Ternana: «Sarà una gara difficilissima con una squadra assetata di punti»
Catania, la risalita dalla zona play-out in 90′ Sannino: «Tre punti conquistati con carattere»
Dalla zona play-out alla parte sinistra della classifica. Tutto in 90 minuti. L’obiettivo, intermedio, dichiarato da Sannino, è stato centrato. Tutto grazie alla rete, su punizione, di Calaiò. Battere il Latina, ultimo in classifica, non è stato facile. Il Catania c’è riuscito più col carattere che s’addice alla serie B che col bel gioco. In conferenza stampa, Giuseppe Sannino, l’allenatore del Catania Calcio, mostra come al solito il lato sincero e schietto da uomo di calcio: «Definire questa la partita della svolta è affrettare i tempi e dimenticarsi che la nostra classifica, per quanto migliorata, resta deficitaria se comparata alle potenzialità della squadra. La strada è lunga e difficile. Ragionare partita per partita sarà la nostra filosofia».
La classifica è pero vistosamente migliorata. E per quanto Sannino pensa già al prossimo impegno («Contro la Ternana sarà una gara difficilissima, tra squadre assetate di punti») è costretto, volentieri, a soffermarsi sulle ragioni del cambiamento: «I tre punti conquistati col Latina arrivano grazie al carattere. Merito dei giocatori, che hanno stretto i denti quando è finita la benzina. Merito anche dei tifosi, che hanno sospinto la squadra con trasporto maggiore nei momenti di difficoltà. Una sintonia che questa piazza ha già vissuto e che è importante avere ritrovato».
Perché allora non parlare di svolta? «La squadra ha un obiettivo di classifica da raggiungere prima della sosta. A gennaio sarà il momento di sedersi insieme e capire cosa vorremo e potremo essere da grandi». Riferimento, neanche tanto velato, alle scelte di mercato che dovranno, almeno negli intendimenti di Sannino, integrare in squadra elementi funzionali al modo pensare e giocare al calcio del tecnico subentrato a Maurizio Pellegrino. Intanto c’è una vittoria ed una classifica per le quali poter sorridere.