Una interrogazione del M5S alla Camera dei deputati denuncia il caos dell'impiantistica nel capoluogo siciliano. In particolare si parla del Palasport, del PalaOreto e del PalaMangano cui sarebbe interessata una società «ma l'amministrazione non risponde. Questo sindaco sta uccidendo lo sport cittadino»
Palermo senza sport Il caso approda a Roma
Approda nell’Aula di Montecitorio il caos dell’impiantistica sportiva palermitana. A portare il tema all’attenzione del sottosegretario Graziano Delrio i deputati palermitani Loredana Lupo, Riccardo Nuti, e Giulia Di Vita, che hanno depositato un’interrogazione parlamentare.
«L’iniziativa – spiega Loredana Lupo – serve a mettere sotto la lente d’ingrandimento il disastro in cui versano le strutture sportive a Palermo, in particolare il Palasport di Fondo Patti, il PalaMangano e il PalaOreto. Chiediamo un intervento diretto a Delrio, perché l’amministrazione comunale sta combinando solo disastri».
«Ancora oggi – proseguono i portavoce 5stelle – non è chiaro cosa sia successo al Palasport e, soprattutto, quale piano abbia il Comune al riguardo per recuperare una struttura strategica per l’intera regione.
Paradossale invece è il caso del PalaMangano: c’è una proposta di una società sportiva per rimetterlo in sesto, ma Orlando e Lapiana non rispondono. Come se non bastasse intanto la commissione competente ha tolto l’agibilità alla struttura».
Quindi l’affondo: «L’incapacità dei vertici dell’Amministrazione è palese: «Questo sindaco sta uccidendo lo sport cittadino»