“Se questo governo doveva evitare il naufragio, possiamo indossare il salvagente”

COSI’ I GRILLINI COMMENTANO IL NUOVO ESECUTIVO REGIONALE VARATO DA ROSARIO CROCETTA. CRITICANDO I TROPPI VALZER NEGLI ASSESSORATI ALL’AGRICOLTURA E AL TERRITORIO E AMBIENTE

Per carità, nessuna concessione alla politica tecnocratica. Però che alla guida dell’agricoltura siciliana vada sempre un avvocato è un po’ strano. Prima Paolo Ezechia Reale, ora Nino Caleca. Entrambi avvocati. Il tutto in un tempo breve. Cambiamenti che creano confusione e non aiutano la Sicilia ad agganciarsi al dibattito in corso a Bruxelles.

Lo fa notare la parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Loredana Lupo: “Crocetta – afferma – non può nominare il terzo assessore all’Agricoltura come se nulla fosse. In un settore tecnico come quello agricolo ci vuole continuità, soprattutto in vista dell’applicazione della nuova Pac (Politica agricola comune) e dopo l’approvazione del Prs (Piano di sviluppo rurale) da parte di Bruxelles. Non capisco poi con quale ratio si scelgono sempre avvocati. L’ultimo con il quale mi sono relazionata non sapeva neanche cosa producevamo”.

Per carità, ci sono avvocati che sono bravissimi produttori agricoli. Però un problema esiste: e non riguarda tanto gli avvocati, quanto i continui cambi di gestione che creano caos e ritardi.

Per i grillini, insomma, la nuova Giunta di Rosario Crocetta non sembra un toccasana: “Se questo è il governo che doveva evitare il naufragio, possiamo già cominciare ad indossare il salvagente”, scrivono in un comunicato i parlamentari di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle.

“E’ stato soltanto pagato dazio ai partiti – affermano i deputati del Movimento – per tenere un piedi un governo fallimentare ed alla canna del gas. Per carità, alcuni curricula sembrano pure migliori dei precedenti, ma non ci sembra di intravedere quei profili di altissimo spessore che possano giustificare il terzo rimpasto e l’eterno balletto che ha paralizzato l’Assemblea praticamente da sempre. Anche perché – continuano i parlamentari – alcuni neo assessori hanno qualifiche non proprio compatibili con gli assessorati che dirigeranno”.

“Le uniche note salienti dell’ultimo maquillage di Giunta, per il M5S, sono “il tributo pagato a Confindustria con la conferma della Vancheri alle Attività produttive e il commissariamento di fatto della Regione con la nomina di Baccei all’Economia”.

Negativo anche il commento sul valzer che va in scena all’assessorato al Territorio e Ambiente: era da poco arrivata Mariarita Sgarlata, ma poco dopo è arrivata la mini tornata elettorale di Siracusa così il governatore Crocetta ha messo fuori la stessa Sgarlata per sostituirla con Piergiorgio Giarratana, un conigliere comunale di Rosolini che avrebbe dovuto portare voti.

Ora che la mini tornata elettorale aretusea è conclusa (per inciso, con la sconfitta di Crocetta e del senatore Giuseppe Lumia), Giarratana è stato sostituito con Maurizio Croce”.

“Assurdo – commenta Giampiero Trizzino, presidente della Commissione Ambiente dell’Ars – non abbiamo fatto in tempo a avviare rapporti con la Sgarlata che è arrivato Gerratana, col quale abbiamo fatto appena in tempo ad incrociarci”.

Chiude la capogruppo Valentina Zafarana: “Il nuovo esecutivo è pieno di riciclati delle vecchie giunte e di sottogoverni e privo di quei nomi di spessore che ci vorrebbero per tirare la Sicilia fuori dalle secche”.

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]