L'eurodeputato del movimento 5 stelle eletto in sicilia fa quello che dovrebbe fare renzi: e cioe' mandare a quel paese il commissario kataienen che si permette di dare ordini al nostro governo. "pd, forza italia e nuovo centrodestra, sostenendo la nuova commissione europea, hanno condannato l'italia ad altri 5 anni di poverta' e disoccupazione"
Ignazio Corrao (M5S): “I massoni della UE non hanno alcun titolo per dettare legge in Italia”
L’EURODEPUTATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE ELETTO IN SICILIA FA QUELLO CHE DOVREBBE FARE RENZI: E CIOE’ MANDARE A QUEL PAESE IL COMMISSARIO KATAIENEN CHE SI PERMETTE DI DARE ORDINI AL NOSTRO GOVERNO. “PD, FORZA ITALIA E NUOVO CENTRODESTRA, SOSTENENDO LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA, HANNO CONDANNATO L’ITALIA AD ALTRI 5 ANNI DI POVERTA’ E DISOCCUPAZIONE”
Finalmente c’è un uomo politico che si accorge che nell’Unione europea a comandare sono i massoni e i tecnocrati che nessuno ha eletto e voluto. Sono questi signori che, alla faccia della democrazia, si permettono di impartire ordini a chi, invece, è stato eletto democraticamente.
Di scena la lettera che il commissario europeo, Jyrki Katainen, ha inviato al Governo italiano chiedendo un aggiustamento della legge di stabilità per tornare nel sentiero del budget a medio termine. A questa missiva, che HA il tono e i contenuti di un padrone che parla al suo sottoposto, avrebbe dovuto rispondere per le rime il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Che invece se l’è piantata.
Non se l’è piantata, invece, Ignazio Corrao, europarlamentare eletto in Sicilia nel Movimento 5 Stelle: Riteniamo che le fondamenta di questa lettera – scrive Corrao – inviata da un signore non sottoposto a nessun giudizio elettorale, siano tipiche di una dittatura tecnocratica nella quale un Parlamento democratico e sovrano deve sottostare ad astratte indicazioni di budget da parte di un ente sovranazionale non soggetto a controllo democratico.
Se il governo italiano, fosse realmente dotato di forza politica ed autonomia di pensiero – aggiunge leuroparlamentare siciliano – dovrebbe non piegarsi supinamente ai diktat imposti dallalto e fare carta straccia di questa lettera, occupandosi dei milioni di disoccupati e del disastro delle imprese italiane. Invece così non è, perché pochi giorni fa, i partiti che reggono lo stesso esecutivo italiano, ovvero Forza Italia, NCD e PD, hanno votato in plenaria la nuova Commissione Europea, condannando di fatto il nostro Paese allausterity per i prossimi cinque anni, il tutto mentre la Merkel, promuove per la Germania il ‘salario minimo garantito’ per tutti i lavoratori”.
“Come succede da un ventennio in Italia – spiega il capo delegazione M5S – anche nel Parlamento europeo assistiamo alla ridicola farsa della grande coalizione tra popolari, socialdemocratici e liberaldemocratici. Tra i voti contrari alla Commissione Junker c’è anche il mio, oltre a quello di tutto il M5S. Questa commissione, che deciderà le sorti di centinaia di milioni di cittadini europei, è frutto del collaudato e limpido inciucio tra lobbisti, banchieri e massoni europei”.
Come si può notare, non siamo i soli a denunciare la ingombrante, pressante e antidemocratica presenza della Massoneria nella gestione – peraltro totalmente fallimentare – dell’Unione europea.
“Va comunicato ai cittadini europei – dice sempre l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle – che, dopo i disastri economici e sociali perpetrati dalle Commissioni presiedute da Barroso negli ultimi dieci anni, in queste ore sono stati condannati ad altri 5 anni di austerità, aumento della povertà, nuove tasse e carestia di diritti sociali”.
“Senza remore sono stati designati commissari come Cañete, azionista di due società petrolifere, o come Katainen, un rigorista spietato che voleva ipotecare il Partenone in cambio di aiuti finanziari alla Grecia. Un vero scempio – conclude Ignazio Corrao – che ha visto contrari me, il mio gruppo parlamentare ed i migliaia di cittadini europei che rappresentiamo.
Nota a margine
Renzi, in questa incredibile vicenda, ha dimostrato di essere quello che è: forte con i deboli e con la coda in mezzo alle gambe con i forti. Che sia questo il vero ‘spirito’ della tanto celebrata ‘Leopolda’?