Giovanni Migliore (Cisl): “Il Ciapi non è in grado di gestire Youth Guarantee”

UN FATTO GRAVE SAREBBE ACCADUTO A CALTANISSETTA CHE POTREBBE ALLUNGARE I TEMPI DI AVVIO AL LAVORO DI 1800 OPERATORI DEGLI EX SPORTELLI MULTIFUZIONALI

Si sospetta una fuga di notizie che potrebbe invalidare la prova a quiz per la selezione di 2060 esperti da impiegare nella ‘Youth Guarantee’ che ha impegnato oltre 2000 candidati presso le sedi scelte dal Ciapi di Priolo in tutta la Sicilia.

Sono stati in 200 stamattina i candidati provenienti dalle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Più 20 ammessi con riserva a svolgere la prova a quiz presso i locali del Cefpas, l’ente di formazione professionale in materia sanitaria, nel capoluogo nisseno.

Quello che è accaduto a Caltanissetta potrebbe costituire materiale per un possibile annullamento della prova in tutta la Sicilia.

Dalle indiscrezioni raccolte, sarebbe emerso un fatto insolito. Dopo l’apertura della busta che conteneva i test, in fase di distribuzione degli elaborati i componenti della commissione si sono accorti che erano molti di meno dei candidati. Ed allora un primo gruppo di 150 candidati ha sostenuto la prova, mentre gli altri, una settantina, sono stati allontananti.

Aspetto non indifferente, perché si racconta che i primi hanno svolto la prova senza conoscere il contenuto dei quiz mentre per il secondo gruppo c’è il rischio di fuga di notizia, visto che sarebbero entrati in contatto con coloro che la prova l’avevano già effettuata.

Del resto, si racconta, la prova a quiz non è stata cambiata ed il secondo gruppo ha risposto alle stesse domande che hanno costituito la prova sostenuta dai primi 150 candidarti.

Addirittura non è escluso che qualcuno, del gruppo dei 70, possa avere ricevuto indicazioni sulla prova da altri colleghi che contemporaneamente ai primi 150 avevano sostenuto in altra parte della Sicilia l’esame.

E quindi, il dubbio che almeno una settantina di candidati si sarebbe potuta avvantaggiare della situazione, se fosse vera l’indiscrezione sulla fuga di notizie, potrebbe condurre all’annullamento della prova in tutta la Sicilia.

Anche perché la prova sostenuta stamattina dagli orientatori, pur essendo per un numero di candidati inferiore rispetto a quello messi a bando, di fatto costituisce la graduatoria per l’assegnazione della sede.

Il rischio è verosimile, perché chi ha sostenuto il test prima dei settanta, magari commettendo degli errori, potrebbe finire a 200 chilometri da casa e chi lo ha fatto dopo, non avendo commesso errori, magari, chissà, perché venuto a conoscenza delle domande contenute nel quiz, finirebbe a lavorare vicino casa.

Giovanni Migliore, responsabile regionale della Cisl Scuola per la formazione professionale, nel confermare al giornale quanto raccontato come indiscrezione, dichiara:

“Dopo quanto accaduto stamattina a Caltanissetta si conferma che il Ciapi non è nelle condizioni di potere gestire progetti così grossi, impegnativi e di alta responsabilità. Continuiamo a chiedere all’assessore al Lavoro Giuseppe Bruno, ormai assente sui temi del lavoro, di strutturare immediatamente i Servizi per il lavoro invece di procedere con soluzioni tampone ed arruffate”.

Nota a margine

Quel che emerge da questa esperienza è che si continua ad assistere all’improvvisazione del Ciapi, costretto a correre dietro scadenze senza averne l’organizzazione adeguata. Per non parlare del Governo regionale, che dopo il flop-day di agosto sui tirocini formativi ha ancora una volta dimostrato inadeguatezza e pressappochismo.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]