Mentre la maggior parte dei comuni siciliani ha optato per l'aumento delle aliquote al massimo consentito, l'amministrazione di pollina, nel palermitano, guidata dal sindaco magda culotta, in controtendenza ha deciso di azzerare la tasi, la tassa sui servizi indivisibili, che ha sostituito l'imu e che grava su chi possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, compresa l'abitazione principale e le aree edificabili.
E a Pollina invece la Tasi sparisce
Mentre la maggior parte dei comuni siciliani ha optato per l’aumento delle aliquote al massimo consentito, l’amministrazione di Pollina, nel palermitano, guidata dal sindaco Magda Culotta, in controtendenza ha deciso di azzerare la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, che ha sostituito l’Imu e che grava su chi possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, compresa l’abitazione principale e le aree edificabili.
“Esprimo soddisfazione per questo risultato – commenta Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd -, perche’ siamo riusciti a non tassare ulteriormente i nostri cittadini in un momento di profonda crisi economica e in un periodo di grande difficolta’ per i bilanci comunali”. “Gia’ lo scorso anno, la giunta comunale aveva dato un importante segnale in questa direzione: Quando la legge ci ha concesso deroghe o scelte individuali – aggiunge infatti il sindaco Magda Culotta – abbiamo sempre lavorato per agevolare famiglie e imprese. Un esempio, in questo senso, e’ la tassa sui rifiuti solidi urbani, che lo scorso anno lasciammo ai livelli dell’anno precedente”. Quest’anno la legge obbliga la copertura totale del servizio da parte del cittadino, e quindi vi e’ l’introduzione della Tari. “Dopo un lavoro puntuale politico e tecnico – continua la parlamentare del Pd – riusciamo ancora a dare dare un segnale forte alla nostra comunita’. E questo nonostante i continui tagli a livello nazionale e regionale”.