"stupore, preoccupazione e sentimenti di incomprensione sociale da parte delle istituzioni verso i cittadini, sono stati manifestati dai pensionati anap confartigianato palermo, i quali, venuti a conoscenza della delibera del consiglio comunale sulla approvazione della aliquota tasi al 2,89, si sono riuniti oggi nella sede confartigianato imprese della stazione centrale, un una spontanea e solidale assemblea". Lo scrive in una nota il presidente anap confartigianato palermo, giusto arnone, che aggiunge: "l'obiettivo e' stato quello di discutere e manifestare il disappunto in merito alla delibera, visto che per i pensionati si tratta di una vera e propria assurdita'. E' una tassa che, ironicamente, puo' rientrare tra i "servizi invisibili". La tasi gravera' ulteriormente sul bilancio delle famiglie - prosegue - gia' economicamente stremate per una disoccupazione crescente e per la crisi economica gravissima che penalizza la loro vita giornaliera. Cosi' non si puo' andare avanti - aggiunge il presidente provinciale dell'associaizone, nunzio reina - siamo tutti tartassati, ma imprese e pensionati sono le categorie che ne risentono di piu'
Palermo, Confartigianato: “L’aumento della Tasi è una assurdità”
“Stupore, preoccupazione e sentimenti di incomprensione sociale da parte delle istituzioni verso i cittadini, sono stati manifestati dai pensionati Anap Confartigianato PALERMO, i quali, venuti a conoscenza della delibera del consiglio comunale sulla approvazione della aliquota Tasi al 2,89, si sono riuniti oggi nella sede Confartigianato Imprese della stazione centrale, un una spontanea e solidale assemblea”. Lo scrive in una nota il presidente Anap Confartigianato PALERMO, Giusto Arnone, che aggiunge: “L’obiettivo e’ stato quello di discutere e manifestare il disappunto in merito alla delibera, visto che per i pensionati si tratta di una vera e propria assurdita’. E’ una tassa che, ironicamente, puo’ rientrare tra i “servizi invisibili”. La Tasi gravera’ ulteriormente sul bilancio delle famiglie – prosegue – gia’ economicamente stremate per una disoccupazione crescente e per la crisi economica gravissima che penalizza la loro vita giornaliera. Cosi’ non si puo’ andare avanti – aggiunge il presidente provinciale dell’associaizone, Nunzio Reina – siamo tutti tartassati, ma imprese e pensionati sono le categorie che ne risentono di piu’