All'indomani della tumultuosa seduta della commissione lavoro dell'ars che, in diretta straming, ha svelato i contorni piu'oscuri dell'affaire piano giovani, definito, non caso?da un deputato 'il piano della banda 'bassotti' e mentre le opposizioni continuano a chiedere le dimissioni dell'intero governo ( che con la solita arroganza continua ad arrampicarsi sugli specchi) c' e' un altro elemento che, a nostro avviso, merita una riflessione e che suscita una marea di interrogativi. Parliamo di un fatto che finora e'stato sottovalutato, ovvero l'affidamento del progetto all' assessorato alla formazione e non a quello al lavoro, come invece succede nelle altre regioni e come sarebbe stato logico trattandosi di politiche attive del lavoro.
Piano giovani ed Expo: i due affari ‘scippati’ agli assessorati competenti
All’indomani della tumultuosa seduta della Commissione Lavoro dell’Ars che, in diretta straming, ha svelato i contorni piu’oscuri dell’affaire Piano Giovani, definito, non caso?da un deputato ‘il piano della banda ‘Bassotti’ e mentre le opposizioni continuano a chiedere le dimissioni dell’intero Governo ( che con la solita arroganza continua ad arrampicarsi sugli specchi) c’ e’ un altro elemento che, a nostro avviso, merita una riflessione e che suscita una marea di interrogativi. Parliamo di un fatto che finora e’stato sottovalutato, ovvero l’affidamento del progetto all’ assessorato alla Formazione e non a quello al Lavoro, come invece succede nelle altre regioni e come sarebbe stato logico trattandosi di politiche attive del lavoro.
Un ‘vizietto’ quello di bypassare competenze e ruoli cui il Governo Crocetta non e’ nuovo. L’altro caso eclatante e’ quello della partecipazione della Sicilia all’Expo di Milano per cui sono stati stanziati una decina di milioni. A partecipare sarnno aziende della filiera alimentare e vinicola. Logico dunque che a gestire la vicenda sia l’assessorato all’agricoltura. E invece no. Con un altro colpo di mano, tutto l’affare viene affidato all’assessorato alle attivita’produttive, che come noto, e’ in mano a Linda Vancheri, vicinissima a Confindustria Sicilia. Come vi abbiamo raccontato, lo stesso assessore all’agricoltura, Ezechia Reale, ha ammesso che, certo, un po’ strano e’, ma al momento del suo insediamentoa la decisione era gia stata presa: “Sono salito su un treno in corsa”. (Potete leggere le sue dichiarazioni nell’intervista allegata)
Due casi, insomma, in cui questioni milionarie, vengono strappate agli assessorati competenti e fatti gestire dai big sponsor del governo Crocetta: Nelli Scilabra nel caso del Piano Giovani, alias Beppe Lumia, e gli industriali degli affari all’ insegna dell’antimafia per Expo.
Una caso?
http://www.linksicilia.it/2014/08/la-sicilia-spende-13-milioni-per-lexpo-di-milano-lassessore-reale-sono-salito-su-un-treno-in-corsa/