Piano Giovani/ Falcone (FI): “Dal Governo Crocetta gestione ridicola e patetica”

NON SI PLACANO LE POLEMICHE. SOTTO ACCUSA IL GOVERNATORE DELLA SICILIA E L’INADEGUATEZZA DELL’ASSESSORE SCILABRA A GESTIRE IL SETTORE

Non passa giorno che non piombi una dichiarazione politica o il racconto di un lavoratore che dipinge, con le tante verità, il fallimento dell’azione politico-amministrativa del Governo regionale del presidente Rosario Crocetta e della sua ‘Nellina’.

A criticare l’operato del Governo dell’improvvisazione, Marco Falcone, capo gruppo all’Ars di Forza Italia.

“Ogni giorno la questione del bando del ‘Piano Giovani’ – afferma Falcone – assume sempre di più contorni tra il ridicolo e il patetico. Una serie di dichiarazioni – aggiunge – diverse, contrastanti, contraddittorie espresse ora dall’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, ora dal Presidente Rosario Crocetta, evidenziano, ancora una volta, tutto il dilettantismo di un Governo che ormai dell’improvvisazione ha fatto il suo vessillo”.

E’ ironico il commento del capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, specie dopo le ultime affermazioni del presidente della Regione sul bando del ‘Piano Giovani’.

“Speriamo che l’ultima dichiarazione di annullare l’intera procedura di selezione – sottolinea il parlamentate azzurro – sia veramente l’ultima e la conclusiva”.

“Crocetta deve rendersi conto – sostiene Falcone – che quando si sbaglia gli errori non devono essere aggravati, ma vanno corretti e se, per fare ciò, serve sconfessare anche il proprio assessore, facendo ripartite tutto da capo, bisogna farlo senza indugi e titubanze”.

“Un Governo che ha sempre professato i principi di trasparenza e legalità – conclude l’esponente berlusconiano all’Ars – oggi non deve consentire zone d’ombra nella sua gestione, soprattutto quando quella gestione riguarda i giovani siciliani”.

Nota a margine

L’ASSESSORE SCILABRA DEVE ANDARE A CASA

Doveva essere l’arma vincente per l’affermazione politica della giovane ‘assessora’ alla Formazione professionale, ed invece il ‘Piano Giovani, si è rivelato il peggiore incubo per la breve esperienza istituzionale di Nelli Scilabra.

L’assessora che si è riempita la bocca di facili affermazioni circa la sua politica per i giovani e con i giovani, da universitaria che conosce appieno le criticità del mondo giovanile, rischia di bruciarsi ancor prima di tentare di affermarsi.

Il ‘Piano Giovani, dicevamo doveva essere lo strumento per offrire opportunità concrete di lavoro ai giovani siciliani, coetanei per lo più’. I continui flop, dal ‘click day’ al bando di Italia Lavoro, ritirato, senza dimenticare l’Avviso pubblico del Ciapi di Priolo che potrebbe lasciare fuori gran parte dei 1800 ex sportellisti, testimoniano l’inadeguatezza della Scilabra a ricoprire il ruolo ‘regalatole’ dal senatore del PD, Beppe Lumia. Almeno così si chiacchiera. Poco importa, le sue scelte scellerate hanno inondato di polemiche, ricorsi, dichiarazioni al vetriolo di politici e testimonianze ‘shock’ di lavoratori.

Pensare dignitosamente di dimettersi, proprio no, vero assessora?

Il mese di agosto avanza al galoppo e al giro di boa saremo a settembre con gli stessi problemi, anzi peggiori.

In 1800, tra gli ex sportellisti, sono senza lavoro.

Oltre 2000 operatori degli Interventi formativi sono già senza lavoro (alcuni di loro da oltre 2 anni!).

Il taglio praticato al parametro di finanziamento della terza annualità dell’Avviso 20/2011, che passa da 129 euro ora/allievo a 117, determinerà centinaia di eccedentari che andranno a sommarsi ai licenziati, sospesi, esodati, etc.

Sorge un dubbio: il presidente Crocetta e l’assessore Scilabra fino a quando continueranno a fingere di non conoscere la realta’?

Se ne facciano una ragione, la ‘macelleria sociale’ ereditata dal Governo dell’allora presidente Raffaele Lombardo, è stata amplificata da scelte sbagliate, dall’improvvisazione e inadeguatezza che ormai sono sotto gli occhi di tutti.

Il governatore se non vuole perdere la faccia decida e presto. Non è sufficiente ritirare il bando del Piano Giovani, per essere convincente forse è più utile cambiare qualcos’altro.

g.m.


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