L'ha detto il presidente della quinta commissione dell'ars, marcello greco, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina
Il Ciapi va commissariato ed il bando per assumere 1841 lavoratori pubblicato subito
L’HA DETTO IL PRESIDENTE DELLA QUINTA COMMISSIONE DELL’ARS, MARCELLO GRECO, NEL CORSO DI UNA CONFERENZA STAMPA TENUTA STAMATTINA
Il Ciapi va commissariato ed il bando pubblicato subito per agganciare mille e 841 operatori alle azioni previste dalla Youth Guarantee.
È quanto affermato dal presidente della Commissione Cultura e Lavoro allArs, Marcello Greco nel corso di una conferenza stampa che lo stesso ha tenuto stamattina.
Greco ha chiesto senza mezzi termini al Governo la testa di Egidio Ortisi, presidente dellente di Priolo. La richiesta dellesponente dei Democratici riformisti siciliani arriva in seguito alle polemiche scaturite dalla mancata pubblicazione del bando indirizzato ai mille e 753 operatori ex Spartacus ed agli 88 lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2008 che hanno operato presso gli Sportelli multifunzionali a valere sugli avvisi 1 e 2 del 2010.
Non si comprendono le ragioni per cui il Ciapi, ente pubblico regionale – sostiene Greco – continui a non dare attuazione sia al disposto normativo dellarticolo 14 della legge regionale 11 giugno 2014, n.13, sia alle varie risoluzioni e sollecitazioni della Commissione parlamentare in ordine alla continuità occupazionale degli operatori degli Sportelli multifunzionali.
Lavoratori che versano in grave stato di disagio economico e psicologico – afferma il presidente della Commissione Cultura e Lavoro allArs – di fronte ai reiterati stop and go del Governo.
Mi sono recato in via Trinacria, sede dellassessorato regionale al Lavoro – chiarisce al nostro giornale il presidente Greco – per esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori in protesta e per chiarire la mia posizione rispetto alla vicenda ed alle polemiche dei giorni scorsi”.
Io cho messo la faccia e sono in assoluta buona fede – tuona Greco – altri hanno dichiarato più volte che non ci sarebbe stata macelleria sociale, che sarebbero stati garantiti tutti i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali ed oggi questo non è ancora accaduto.
La pubblicazione del bando sarebbe dovuta avvenire lo scorso venerdì. Questo l’impegno assunto da Greco con i lavoratori. Lassessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, e la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo, si erano impegnati con Greco. Poi, però, tutto è sfumato.
Ho chiesto che fosse la dottoressa Corsello ad assumere il ruolo di commissario del Ciapi – dice Greco – almeno così toglieremmo ogni scusa ai ritardi non più tollerabili. Ho invitato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati autonomi ad effettuare un intervento immediato presso il Governo regionale per lattuazione degli impegni assunti.
Ritengo che lesecutivo regionale non possa fare marcia indietro sugli impegni assunti, peraltro normativamente sanciti – rilancia lesponente del Drs allArs – in quanto ciò comporterebbe il fallimento dellazione governativa e la disattenzione verso quel proposito, più volte espresso dal presidente della Regione, di non voler effettuare macelleria sociale e non licenziare nessuno.
Oltre agli incalcolabili danni di natura sociale sulla pelle dei lavoratori – conclude Greco – si debbono aggiungere quelli conseguenti alla potenziale perdita dei Fondi europei del Piano giovani, evidenziando oltre un possibile danno erariale, un profilo di illiceità penale derivante dallinterruzione di un pubblico servizio.
Nota a margine
A chiarimento della buona fede nellazione del presidente della Commissione Cultura e Lavoro allArs, Marcello Greco, richiamiamo quanto accaduto nel corso dellaudizione dello scorso 17 giugno.
In quelloccasione lassessore al Lavoro, Giuseppe Bruno, aveva comunicato al presidente della Commissione di merito lintendimento del Governo regionale di pubblicare il bando pubblico, entro lultimo venerdì del mese di giugno, aperto a tutti i lavoratori degli Sportelli multifunzionali, compresi quelli assunti dopo il 31 dicembre 2008.
Ma, come già ricordato, l’impegno non è stato mantenuto.