Foto di Musa Haef su Unsplash

Report Mal’Aria di Legambiente: Palermo e Catania tra le città più inquinate

Preoccupano, secondo quanto sottolinea il report di Legambiente Mal’Aria 2024, i valori registrati di biossido di azoto a Catania e Palermo, che si collocano tra i più alti del paese e supererebbero del 40 per cento i nuovi limiti fissati al 2030. Nell’analisi generale sono stati presi in considerazione anche i livelli delle polveri sottili. I dati evidenziano un miglioramento rispetto all’anno precedente, principalmente attribuibile alle condizioni meteorologiche favorevoli che hanno caratterizzato il 2023, anziché a un effettivo successo delle azioni politiche intraprese per affrontare l’emergenza smog. Tuttavia, le città italiane, da Nord a Sud, presentano ancora considerevoli ritardi. In particolare, se ci trovassimo nel 2030, quasi tutti capoluoghi siciliani sarebbero in violazione delle normative riguardanti il PM10, ad eccezione di Trapani ed Enna.  Per quanto riguarda il PM2.5, solo Enna rispetterebbe i nuovi obiettivi fissati per il 2030.

Nel 2023 sono scese a 18, su 98 monitorate, le città che hanno superato i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10 (quelle provocate soprattutto dalla combustione dei carburanti e dall’usura di gomme, asfalto, frizioni e freni). A Frosinone la maglia nera per 70 giorni di sforamento, seguita da Torino (66), Treviso (63), Mantova, Padova e Venezia (62). Erano state 29 le città fuorilegge nel 2022 e 31 nel 2021.

«Purtroppo non c’è da stare tranquilli per la nostra salute –  dichiara Tommaso Castronovo presidente di Legambiente Sicilia –. In questi anni, poco o nulla è stato fatto per eliminare le cause delle emissioni degli inquinanti atmosferici e migliorare la qualità dell’aria. Quasi tutti i capoluoghi siciliani sarebbero oggi in violazione dei limiti più stringenti previsti dalla direttiva europea al 2030, e ancora di più rispetto ai valori raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità». Per ottenere aria pulita, secondo Legambiente «bisogna ripensare subito la mobilità urbana, implementando zone a basse e zero emissioni, ridisegnando lo spazio pubblico urbano con città a 30 chilometri orari come a Bologna e strade scolastiche, investendo massicciamente nel trasporto pubblico locale, nell’ampliamento di reti ciclo-pedonali e nell’elettrificazione di tutti i veicoli».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Preoccupano, secondo quanto sottolinea il report di Legambiente Mal’Aria 2024, i valori registrati di biossido di azoto a Catania e Palermo, che si collocano tra i più alti del paese e supererebbero del 40 per cento i nuovi limiti fissati al 2030. Nell’analisi generale sono stati presi in considerazione anche i livelli delle polveri sottili. […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]