Ars/ Variazioni di Bilancio con scambio: tu dai una cosa a me io do i voti a te…

A NOSTRA MEMORIA NON RICORDIAMO SALA D’ERCOLE RIUNITA PER UNA LEGGE DI SPESA – CHE PERALTRO, A COLPI DI EMENDAMENTI, SI E’ TRASFORMATA IN UNA LEGGE OMNIBUS – A DIECI GIORNI DAL VOTO…

Non sappiamo fino a quando, oggi, andranno avanti i avori di Sala d’Ercole. Ma una cosa l’abbiamo capito: abbiamo capito che il disegno di legge sulle variazioni di Bilancio – nata per pagare gli stipendi – rischia di diventare una legge omnibus. Anzi, con “l’assalto alla diligenza” andato in scena con la corsa alla presentazione degli emendamenti, è già diventata una legge omnibus che ha solo bisogno di essere approvata. Quando?

Bella domanda. Già è osceno che, a dieci giorni da un importante appuntamento elettorale (il 25 maggio si vota per le europee), l’Assemblea regionale siciliana sia ancora riunita per legiferare. Di fatto, una legge di spesa (che, in questo caso, sostituisce la Finanziaria 2014 impugnata) a dieci giorni dal voto è una “legge di scambio”: in pratica, tu dai una cosa a noi e noi diamo i voti a te…

Esageriamo? Non si direbbe. Centinaia di emendamenti presentati dai parlamentati di maggioranza e di opposizione. In pratica, la tabella H, gettata fuori dalla porta, sta rientrando prepotentemente dalla finestra. Più altre clientele di tutti i generi e di tutte le specie. Non si capisce, poi, con quali soldi dovrebbero essere pagate.

Basta leggere gli emendamenti presentati: c’è di tutto e di più. Tutto cose che, rigorosamente, non hanno nulla – ma proprio nulla! – a che vedere con un disegno di legge sulle variazioni di Bilancio per pagare gli stipendi!

Tutto questo, lo ripetiamo, a dieci giorni dal voto per le elezioni europee.

Non è finita. Perché se le forze politiche, in queste ore, non trovano la quadratura del cerchio, i lavori parlamentari rischiano di andare per le lunghe. Noi non abbiamo dubbi sul fatto che, non chiudendo questa clientelare sessione legislativa (ammesso che si possa chiamare sessione legislativa) entro questa settimana, questi nostri deputati dell’Ars sono capaci di riunirsi anche la prossima settimana, a qualche giorno dal voto.

Ci auguriamo che ciò non avvenga. Ci auguriamo che questo disegno di legge venga sfrondato – in un modo o nell’altro – da tutti gli ‘appesantimenti’ (tutti, però: non questo sì e quello no).

Diciamo tutti per un motivo semplice: perché i parlamentari dell’opposizione non dovrebbero essere così ingenui da dare al Governo il vantaggio di ‘regali’ a questa e a quella categoria sociale a qualche giorno dal voto. Né ci sembra possibile una spartizione tra maggioranza e opposizione.

Insomma: se la cosa dovesse andare per le lunghe, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, farebbe bene a rinviare tutto a dopo le elezioni.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]