Niente multa per le auto sulle strisce blu oltre il tempo prestabilito? Il Governo Renzi scherzava…

A SISTEMARE LA ‘COSA’ HANNO PENSATO IERI IL MINISTRO LUPI E IL PRESIDENTE DELL’ANCI FASSINO: I COMUNI POTRANNO CONTINUARE A TARTASSARE GLI AUTOMOBILISTI. IL ‘CASO’ DI PALERMO DOVE, SU TALE MATERIA, TRIONFA L’ILLEGALITA

I Comuni italiani potranno continuare a finanziarsi con le contravvenzioni da appioppare agli automobilisti che sosteranno sulle strisce blu oltre il tempo prestabilito. Insomma, i cittadini del nostro Paese continueranno ad essere tartassati non soltanto dalle tasse e dale imposte nazionali e comunali, ma anche con le strisce blu. 

Questo è il risultato di un incontro che si è svolto ieri, a Roma, tra il Ministro, Maurizio Lupi, e il presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Piero Fassino, Sindaco di Torino.

Tutto nasce da una presa di posizione del Governo nazionale di Matteo Renzi. Legge alla mano, il Governo nazionale, qualche settimana fa, ha stabilito che i Comuni non avrebbero potuto più multare gli automobilisti che parcheggiano le automobili negli spazi delle strisce blu oltre il limite di tempo stabilito. A questi, semmai, il Comune avrebbe dovuto chiedere solo la differenza.

Esempio: se il tempo di parcheggio previsto è di un’ora al costo di un euro, mezz’ora in più sarebbe costata all’automobilista 50 centesimi.

Per una sera, a milioni di italiani che guardavano i Tg che davano questa notizia, il Governo Renzi era sembrato, finalmente, un Governo di persone serie. E, soprattutto, rispettoso dei cittadini che, a furia di pagare tasse, non arrivano alla fine del mese.

Ma l’illusione è durata pochi giorni. Ieri, dopo l’incontro tra il Ministro Lupi e Fassino è stata trovata una soluzione all’italiana: i Comuni potranno appioppare la contravvenzione ai cittadini che tengono le automobili negli spazi a strisce blu a patto che si dotino di un apposito regolamento comunale.

Figuriamoci se i Comuni, ai quali lo Stato ha tagliato quasi tutti i trasferimenti finanziari nel nome dell’austerità voluta dall’Unione europea, non si ‘inchiappetteranno’ i cittadini!

Insomma, al di là degli annunci ‘strillati’ dai Tg, il Governo Renzi comincia a mostrare il suo vero volto: che è uguale a quello dei due Governi che l’hanno preceduto: il Governo Monti e il Governo Letta: tasse tasse tasse e contravvenzioni per tutti in cittadini italiani.

Un caso a sé meritano le strisce blu di Palermo, molte delle quali sono fuori legge. Nel capoluogo siciliano assistiamo alla farsa di un Comune che sbaracca i gazebo ai commercianti, perché fuori legge, e incassa le contravvenzioni delle auto parcheggiate oltre orario sulle strisce blu fuori legge. Coerenza e legalità innanzi tutto…

Chissà, magari il Sindaco Leoluca Orlando si fa un giro a Roma per incontrare il Ministro Lupi. Così  trovano una formula, tipo quella scovata ieri da Fassino, per potere ‘spremere’ gli automobilisti palermitani a norma di legge…

Che dire? Che quest’Unione europea che impoverisce ogni giorno di più il nostro Paese, costringendo anche i Sindaci a massacrare i cittadini da sempre più sch…

Ma anche il nostro Paese non è che sia poi così tanto diverso da Bruxelles… Insomma, tra Unione europea, Governo Renzi e Comuni, il migliore ha la rogna…


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