Dal capogruppo dell'ottava circoscrizione di palermo
“Caro coordinatore Gibiino, ma dov’è la democrazia in Forza Italia?”
dal capogruppo dell’Ottava Circoscrizione di Palermo
Tommaso Di Matteo
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Apprendo per mezzo stampa che il partito di cui sono capogruppo ha formato il comitato cittadino a Palermo, ancora una volta non vi è stato alcun processo democratico nella selezione dei membri, né alcun coinvolgimento della base, né tantomeno alcun rinnovamento.
Ancora una volta assistiamo a spettacoli appartenenti a vecchie logiche della politica, meccanismi che non dovrebbero appartenere ad un partito che guarda al futuro. E assurdo lasciare fuori da questorganismo i consiglieri di circoscrizione, che sono i primi punti di riferimento istituzionale per i cittadini.
Ma la questione non è tanto su chi ne fa parte: a mio parere, ciò che non funziona è il metodo con cui si è formato questo comitato. Ho già detto pubblicamente e privatamente che vorrei far parte di un partito si regga dal basso in alto non dallalto in basso.
Sarebbe stato opportuno e sarebbe stato un segnale di vero rinnovamento se il Coordinatore regionale, Vincenzo Gibiino, che non ho lonore di conoscere personalmente, avesse riunito, oltre che la deputazione, anche gli amministratori locali e avesse formato democraticamente questi comitati.
Invece ho la netta impressione che il rinnovamento di cui tanto si parla sia solo lennesimo modo per nascondere la luna dietro un dito e non cambiare proprio nulla. Ma in fondo viviamo nella terra dei Gattopardi dove bisogna che tutto cambi per non cambiare nulla.