Pomeriggio speciale per gli invitati al Raduno Antisom organizzato nella base di Sigonella sabato. Tante emozioni e degli ospiti speciali: le Frecce Tricolori. E anche lì Step1 cera con tre inviate Photogallery della manifestazione
Quelli che disegnano le nuvole
Caldo asfissiante, naso allinsù e tante emozioni. Così è passato il pomeriggio per gli invitati al Raduno Antisom organizzato dal 41° Stormo di Sigonella.
Prima la mostra statica di alcuni aerei provenienti anche dallestero con i relativi equipaggi e poi le esibizioni di velivoli sulla pista assolata. Infine il momento clou, lesibizione delle invidiatissime Frecce Tricolori.
Alcuni caccia, degli Atlantic (utilizzati per il pattugliamento del Mediterraneo) e aerei depoca attiravano lattenzione a terra e sul cielo. Lampiezza dei velivoli più grandi assicurava anche un riparo dal sole a molte persone.
Il pomeriggio è volato via tra una chiacchierata con i piloti, un giro accanto ai colossi dacciaio, una granita refrigerante (dopo una fila chilometrica) e le esibizioni di altri aerei. Ma il momento più atteso era ovviamente quello delle Frecce Tricolori, quelli che disegnano le nuvole e le colorano come il nostro tricolore.
Tutte le operazioni (dalluscita dagli hangar al decollo, dalle acrobazie compiute in volo allatterraggio) erano spiegate con molto entusiasmo e in maniera chiara da alcuni speaker e in alcuni passaggi laudio passava alle comunicazioni tra i piloti che permetteva di seguire da molto più vicino le loro evoluzioni, con la sensazione di trovarsi accanto a loro.
I dieci piloti hanno sfoderato il migliore repertorio, compresa la oramai celebre manovra Berlino 2006, chiamata così in onore della vittoria italiana della coppa del Mondo.
I passaggi – alcuni anche molto vicini alla pista – erano accolti con grande entusiasmo e partecipazione, nonostante il rumore a volte assordante.
Le acrobazie hanno tenuto tutti con il naso allinsù, alla ricerca del solista (il pilota che eseguiva alcune manovre al limite della resistenza fisica) e delle due formazioni che si incrociavano e si separavano per poi ricongiungersi in maniera spettacolare.
Tonneaux, bombe, volo pazzo hanno tenuto col fiato sospeso, hanno fatto sorridere, hanno permesso di ammirare labilità e il sangue freddo di questa pattuglia, una delle migliori al mondo.
Il sorvolo del pubblico sulle note della Turandot è stato uno dei momenti più emozionanti, a chiusura di un pomeriggio davvero speciale.
Il sito ufficiale dellAeronautica Militare
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Grazie a Olivia Calà e Marina Currao