Formazione, i Cobas dell’Ecap in sciopero lunedì e martedì

Alla fine anche i Cobas hanno perso la pazienza. Fino ad ora hanno sempre partecipato alle riunioni con i rappresentanti del Governo regionale. Alcuni incontri sono stato sollecitati proprio da questa organizzazione sindacale. Manifestando fiducia nell’azione dello stesso Governo.

Tra gli stessi Cobas, però, c’è anche chi, non percependo lo stipendio da lunghi mesi, ha perso la pazienza. E ha deciso di di lanciare un segnale preciso al Governo della Regione.

“Rafforzando lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori Ecap di Palermo – si legge in una nota dei Cobas scuola a cura di Maurizio Galici – con ultima la dichiarazione di sospensione delle attività, deliberata dall’assemblea del personale del 12/04/2013, per il giorno 15/04/2013. Al fine di garantire sostegno e copertura all’iniziativa di lotta dei lavoratori, che da tempo chiedono chiarezza sui tempi di erogazione delle spettanze retributive non ancora percepite, la scrivente Organizzazione Sindacale indice: sei ore di sciopero per la giornata di lunedì 15 aprile 2013, ed altre sei ore di sciopero per la giornata del martedì 16 aprile 2013, ai sensi dell’art. 16 CCNL di categoria vigente”.

Insomma, i Cobas dell’Ecap di Palermo passano al contrattacco contro l’immobilismo e le chiacchiere dei vertici dell’assessorato regionale alla Formazione professionale e piantano due giorni di sciopero.

“L’iniziativa di lotta – si legge sempre nel comunicato dei Cobas – interesserà tutti i lavoratori delle sedi – Ecap Palermo, Termini Imprese e Partitico”.

“Resta a carico dell’Ente attivare le forme idonee, per garantire la corretta informazione alle famiglie degli allievi minorenni e in generale agli allievi, e a tutte le utenze possibilmente interessate”.

L’ultimo passaggio della nota annuncia quello che il nostro giornale paventa da tempo: e cioè che, a furia di tirare la corda, anche la corda che tiene in piedi la formazione professionale che si sostituisce alla scuola dell’obbligo sta entrando in fibrillazione.

Parliamo, ovviamente, dell’Oif, l’Obbligo formativo. Sono i corsi di formazione che interessano i minori che abbandonano la scuola dell’obbligo. Un servizio sociale importantissimo in una regione – la Sicilia – dove i minori che lasciano la scuola rischiano di finire tra le braccia della mafia.

Se per la stanchezza di vivere senza retribuzione iniziano a scioperare anche i docenti dell’Obbligo formativo, beh, in Sicilia siamo veramente messi male.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]