Questa volta sembra vero. L'assessorato alla famiglia ha dato mandato agliuffici di procedere con il pagamento del sussidio d invalidità nei confronti di rosario martino, che lo aspetta da cinque mesi e che dovrebbe riceverlo tra un paio di giorni.
Caso Martino/ Arriva il sussidio: “Un grazie agli angeli della Digos”
Questa volta sembra vero. L’assessorato alla Famiglia ha dato mandato agliuffici di procedere con il pagamento del sussidio d invalidità nei confronti di Rosario Martino, che lo aspetta da cinque mesi e che dovrebbe riceverlo tra un paio di giorni.
La situazione si è sbloccata, anche grazie all’intervento dei poliziotti della Digos di San Lorenzo, che stamattina, chiamati da Rosario che minacciava di incatenarsi davanti agli uffici di via Trinacria, lo hanno assistito. Confortandolo e accompagnandolo a parlare con il dirigente generale, Rosolino Greco. Che, per dovere di cronaca, si era anche offerto di anticipare lui, dalle sue tasche, i soldi per Rosario. Infatti, quei fondi sono bloccati dalla Ragioneria centrale. Non da lui. In ogni caso, data l’emergenza del caso, Greco è riuscito ad ottenere il via libera.
“So bene che il problema non era la mancanza di volontà, ma cosa deve fare una persona ridotta all’indigenza per vedere riconosciuti i propri diritti?” dice a LinkSicilia Martino “Ringrazio il dirigente e spero capisca che la mia protesta era dettata dall’emergenza. Non ho neanche i soldi che mi servono per le medicine”.
Un ringraziamento particolare, Rosario, lo riserva agli agenti di polizia: “Sono stati degli angeli, hanno capito il mio dramma, mi sono stati vicini, mi hanno dato conforto e si sono spesi per me. Grazie di cuore. D’altronde i poliziotti sono gente del popolo, come noi”.
In tutta questa storia, speriamo dal lieto fine, una domanda resta senza risposta: come può la Regione siciliana lasciare alla fame dei siciliani invalidi? E’ normale che si trovino soldi per consulenti ed auto blu e non si trovano per chi soffre? E che dire dei fondi riservati (circa 850mila euro) che il governatore e il presidente dell’ Ars hanno speso discrezionalmente? Non sarebbe stato un bene destinarli all’assistenza di persone come Rosario?