nello musumeci, anche se uomo politico serio e adeguato a guidare la sicilia fuori dalla crisi, non è riuscito a garantire laspetto autonomista e sicilianista che da sempre abbiamo sottolineato essere una priorità assoluta per il nostro progetto".
Toni Scilla: “Musumeci non ha garantito il progetto politico autonomista”
Nello Musumeci, anche se uomo politico serio e adeguato a guidare la Sicilia fuori dalla crisi, non è riuscito a garantire laspetto autonomista e sicilianista che da sempre abbiamo sottolineato essere una priorità assoluta per il nostro progetto”.
Lo dice Toni Scilla, parlamentare regionale e leader di Grande Sud a Trapani. Il giorno dopo il ‘divorzio’ con Nello Musumeci, tutto Grande Sud si schiera con Gianfranco Miccichè.
Scilla, nell’analizzare quello che è avvenuto in questi giorni, non risparmia critiche a Musumeci: “La sua totale apertura al Pdl – dice il parlamentare regionale trapanese – lasciava chiaramente intendere lo stravolgimento di un programma, quello di Grande Sud, costruito totalmente su una azione meridionalista”.
“La Sicilia – aggiunge Scilla -ha bisogno di uomini che antepongano il bene comune ad interessi personali. Non possono certo essere veti che derivano non da posizioni politiche, ma da rancori e odi personali – mi riferisco a certi attacchi di soggetti appartenenti al Pdl nei confronti di Miccichè – a bloccare lunico progetto che oggi serve alla Sicilia, che è quello a salvaguardia de territorio”.
“Grande Sud – dice sempre il deputato di Sala d’Ercole – ha già dimostrato, nel 2010, di avere il coraggio di fare da scudo tra la logorante politica antimeridionalista di Tremonti e Bossi e il popolo siciliano. Il progetto autonomista di Grande Sud necessita di un leader capace di scelte determinanti, seppure scomode e di alleanze con chi condivide il bene della Sicilia e dei siciliani”.
“Mi auguro davvero – conclude Scilla – che si possano mettere da parte beghe che rischiano di apparire ridicole rispetto al pericolo che oggi corre la Sicilia.