Un altro partito che, ieri, non ha perso la faccia, solo perché l'ha già pesa da un pezzo è il pdl siciliano. Che si arrampica sugli specchi per cercare di difendere ciò che è indifendibile: e cioè il presidente dell'ars, francesco cascio.
Buon giorno 2/ Gli ‘azzicca-forchetta’ del Pdl
Un altro partito che, ieri, non ha perso la faccia, solo perché l’ha già pesa da un pezzo è il Pdl siciliano. Che si arrampica sugli specchi per cercare di difendere ciò che è indifendibile: e cioè il presidente dell’Ars, Francesco Cascio.
In un comunicato salva-faccia-che-non-c’è (la mancanza di faccia, per l’appunto),il Pdl siciliano si appoggia alla grande letteratura.
“NellOrlando Furioso – scrivono gli ‘intellettuali’ del Pdl – il protagonista perde il senno e poi lo ritrova. Auspichiamo lo stesso esito per il Senatore DAlia. Al governo con Lombardo per due anni, ne ha condiviso fatti e misfatti. Oggi interessato a fare il furioso, cerca di far dimenticare il suo recente passato strappandosi tutti i capelli e insultando tutti. Lo faccia col Pd. Giammai col Pdl”.
“Il Pd – si legge sempre nel comunicato del Pdl – ha sottoscritto con lUdc una mozione di sfiducia. Oggi, lo stesso Pd ha proposto di calendarizzare la mozione come secondo punto di unordine del giorno dellAula, contenente al primo punto le comunicazioni del Presidente ( leggasi dimissioni ). Data della proposta convocazione: 26 Luglio 2012. Il Pd ha così confermato che nei giorni scorsi aveva fatto melina. In effetti ha sostituito la mozione di sfiducia con una minaccia di sfiducia, da far valere se le dimissioni dovessero mancare. Un altro mondo!”.
“Il Pdl – si legge ancora nel comunicato – ha sostenuto che le due mozioni presentate si escludevano a vicenda. Pdl, Pid e Grande Sud non avrebbero votato quella di Pd e Udc e viceversa. Allora ha proposto di unificare le richieste, con un documento politico contenente solo la dichiarazione di sfiducia. A firmarlo solo Leontini, Maira, Bufardeci e Adamo. Gli altri cinque ( Cracolici, DAgostino, Ruggirello, Marrocco e Fiorenza ) non lo hanno firmato”.
“Essendo questi ultimi maggioranza – conclude il comunicato del Pdl – il Presidente Cascio ha preso la decisione della convocazione al 31 Luglio con le comunicazioni del Presidente. Questi i fatti. DAlia si calmi e ritrovi il senno. Continua ad inseguire il Pd? Rimarrà solo. Le sue parole lo dimostrano”.
Tra i “fatti” descritti nel comunicato del Pdl manca qualcosa. Per esempio, le poltrone di sottogoverno che il Governo Lombardo ha dato e darà al presidente Cascio in cambio dei suoi bassi servizi politico-parlamentari. E, forse, anche altre poltrone di sottogoverno per altri dirigenti del Pdl.
A noi infatti risulta che quando Lombardo prepara la ‘pasta con le sarde’, i dirigenti del Pdl siciliano ‘azziccano’ la forchetta direttamente nella teglia, senza aspettare di essere serviti…
Ma questi dettagli sono…
E adesso spogliati/ Francesco Cascio belloccio e garbato
Ars, ormai è unoperetta oscena
Buon giorno/ DAlia sedotto e abbandonato
Foto forchette tratta da appuntidigola.it
Nella foto sopra (tratta da blog.giallozafferano.it) una metafora del gruppo parlamentare del Pdl di Sala d’Ercole riunito con il presidente dell’Ars, Francesco Cascio…