Al telefono mariano ferro è tranquillo: noi di qui non ci muoviamo. Se pensano di averci preso in giro si sbagliano. Non chiediamo la luna: vogliamo solo quello che abbiamo concordato con loro. Tutto qui.
Ferro: La politica ci deve delle risposte
Al telefono Mariano Ferro è tranquillo: Noi di qui non ci muoviamo. Se pensano di averci preso in giro si sbagliano. Non chiediamo la luna: vogliamo solo quello che abbiamo concordato con loro. Tutto qui.
Loro sono i parlamentari dellArs che, in queste ore, stanno discutendo la manovra economica che dovrebbe essere approvata tra stasera e domani. Mentre Lui, cioè il già citato Mariano Ferro, è uno dei leader dei Forconi. Ferro e una ventina di protagonisti del Movimento, oggi, sono riusciti a entrare nel Palazzo della politica siciliana (cioè a Palazzo Reale o dei Normanni, la sede dellAssemblea regionale siciliana). E lì sono rimasti. Nel piano nobile, proprio dove cè la Cappella Palatina. E da lì non si vogliono più muovere.
Non ce ne andremo fino a quando non otterremo ciò che la politica siciliana ha promesso di fare per noi, aggiunge Ferro.
– Che aria tira da quelle parti?
Ci hanno isolato. Hanno chiuso tutte le porte. I novanta inquilini del Palazzo non vogliono intrusi. Il servizio, debbo dire, è efficiente.
– E vero che domani, a Catania, cè una manifestazione?
Sì. Ed è una manifestazione strana.
– In che senso?
E una manfestazione indetta da Giuseppe Richichi, il capo degli autotrasportatori.
– Protestano anche loro.
Sì, protestano contro se stessi.
– Scusi, non abbiamo capito bene…
Cercherò di essere più chiaro. La manifestazione di domani a Catania è stata organizzata da Richichi daccordo con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Domani manifesteranno contro il governo, ma dacccordo con il governo. Chiaro?.
– Insomma, proprio chiaro non è. Forse cè un po di confusione. Quello che abbiamo capito è che i Forconi non vanno molto daccordo con i trasportatori di Richichi…
Per forza: il signor Richichi, da qualche tempo a questa parte, dice di noi quello che dice Lombardo.
– E che dice Lombardo di voi?
Che facciamo politica. Dice proprio così il signor Richichi: che facciamo politica. La stessa cosa, ripeto, che dice di noi il presidente Lombardo. Che poi questa storia della politica detta da Richichi è un po comica
Perché è stato proprio lui, Richichi, a chiedermi di fondare un partito.
– E lei che ha risposto?
Ho risposto no. I Forconi non partecipano alle elezioni. Chi lo fa, lo fa a titolo personale.
– Avete occupato il Palazzo in un giorno particolare…
Si riferisce, per caso, alla vicenda del presidente della Regione?.
– Ovviamente. E la notizia del giorno. Lei che pensa di questa storia?
Io non ci penso. Ho altro a cui pensare. piuttosto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli onorevoli Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia….
– Lei non ci pensa. però vorrebbe conoscere il pensieri degli altri…
“Non degli altri: di Cracolici e Lumia, che sono notoriamente due pensatori”.
– Adesso che succede? Altri si uniranno a voi?
In questa fase è ancora presto per fare previsioni. So che nei territori i protagonisti del Movimento si stanno organizzando. Vediamo quello che succederà.