Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del comitato pendolari siciliani a mauro moretti, ad delle fs.
“Trenitalia ammetta che non è in grado di assicurare il servizio in Sicilia”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del Comitato pendolari siciliani a Mauro Moretti, ad delle Fs.
Alla cortese attenzione dell’ Ing.Mauro Moretti
Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato
Egregio Ing. Moretti,
è chiaro che non c’è più alcun interesse da parte di Trenitalia ad offrire un servizio pubblico quantomeno decente in Sicilia.
A questo si aggiunga il perenne scarica barile Stato-Regione che certo non Vi aiuta, anzi… Stiamo subendo soppressioni continue, che si aggiungono ai cronici ritardi. Il tutto spesso giustificato con la mancanza di “materiale”.
Ora scopriamo che a questo si aggiunge la mancanza di “materiale umano”. Sopprimere treni fondamentali per i pendolari perché si è concepito un sistema di gestione del personale ferroviario che non permette la benché minima defaillance degli esseri umani è quantomeno inconcepibile.
Finiamola con questa farsa di orari ferroviari, che risultano solo virtuali. Se non si è in grado di mantenere un minimo di programma che se ne stili uno ridotto. Sappiamo che le colpe non sono solo di Trenitalia. Ma non ci sta bene che a pagare siano sempre i soliti noti, che purtroppo non hanno alternative al treno. Che si applichi la stessa rigorosa efficienza che contraddistingue Trenitalia, non solo nell’inflessibilità quando si trova in difetto, o meglio in difficoltà, il passeggero, ma anche e soprattutto quando si trova in evidente deficit Trenitalia.
Altrimenti sarebbe più onesto dichiarare pubblicamente che Trenitalia non è in grado si assicurare un servizio pubblico in Sicilia. Sarebbe sicuramente un atto di onestà che Noi pendolari apprezzeremmo più di questo gioco al massacro.
Colgo l’occasione per inviarLe
cordiali saluti
Giacomo Fazio
Comitato Pendolari Sicilia
Patto Pendolari Italiani