Di claudia foderà
Le strettoie regionali dei fondi europei
di Claudia Foderà
Un incontro breve ma ricco di spunti, ha impegnato Rita Borsellino con un gruppo di ingegneri ed imprenditori in gran parte aderenti a Libero Futuro – nel corso del quale la candidata a sindaco di Palermo alle primarie del centrosinistra del prossimo 4 marzo ha illustrato il proprio programma per amministrare Palermo.
Il confronto con i professionisti si è articolato sui temi dello sviluppo economico e sociale della città, affrontando, tra laltro, i problemi e le concrete difficoltà che i professionisti e gli imprenditori incontrano ogni giorno nella loro attività: incrostazioni di potere presenti nell’amministrazione e negli apparati comunali; difficoltà, se non impossibilità, nell’approccio diretto con le strutture europee per lo sviluppo di progetti comunali e metropolitani, allo scopo di scavalcare d’un balzo le incongruenze e le strettoie politiche e burocratiche presenti nella Regione siciliana, nella quale si incagliano i fondi strutturali che l’Europa mette a disposizione per lo sviluppo della Sicilia e che trovano impedimenti enormi ad essere pienamente utilizzati.
Tra i partecipanti abbiamo notato gli ingegneri Giuseppe Cimino, Dario Di Chiara e Ivan Gueci, gli architetti Nicoletta Carini e Francesca Oddo, nonché l’imprenditore Giuseppe Todaro, vice presidente di Confindustria Palermo e presidente dell’associazione Libero Futuro.
L’incontro si è concluso con l’impegno a ritrovarsi nuovamente, dopo il 4 marzo prossimo venturo, data fissata per la celebrazione delle primarie, per ridefinire temi programmatici più avanzati.