Cambiare la legge regionale sulle cartelle esattoriali per consentire alle imprese siciliane di ‘respirare’. Per evitare, insomma, che la società esattoriale proceda ai pignoramenti delle stesse aziende. Cosa, questa, che indebòlisce il sistema produttivo dell’Isola.
A proporlo è il parlamentare regionale del Pd, Giuseppe Apprendi, vice presidente della commissione legislativa Attività produttive dell’Ars. Spiega il deputato: “Fra i problemi che emergono nel mondo delle attività produttive, rispetto al grave stato di crisi, quello del rapporto con la SERIT per il pagamento delle cartelle esattoriali è , sicuramente fra i più gravi. Per questo abbiamo pensato di presentare un disegno di legge per apportare modifiche sostanziali alla legge regionale n.19 del 22 dicembre 2005”.
“Le modifiche che proponiamo – prosegue il parlamentare del Pd – se approvate, daranno respiro alle imprese che spesso, non avendo liquidità per far fronte ai pagamenti dovuti subiscono, per qualche migliaia di euro la vendita della prima casa o del mezzo che produce il reddito all’impresa”.
“Riteniamo – conclude Apprendi – che in questo momento di crisi bisogna fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità, per evitare il fallimento di migliaia di piccole e medie imprese”.