La facciata della chiesa di piazza Dante, parte del complesso del monastero dei Benedettini, era stata imbrattata nei giorni scorsi da alcune scritte. «Ieri è venuto un operaio comunale a ripulirla, siamo soddisfatti, ma ci sono molte altre scritte più vecchie lungo il perimetro delle mura», afferma Francesco Mannino, presidente dell'associazione Officine Culturali
San Nicolò l’Arena, ripulite le scritte sui muri Ieri pomeriggio l’intervento del Comune
La facciata della chiesa di San Nicolò l’Arena, in piazza Dante, è di nuovo pulita. «Ieri un operaio del Comune ha eliminato tutte le nuove scritte, segnalate anche dal vostro giornale pochi giorni fa», riferisce a CTzen Francesco Mannino, presidente dell’associazione Officine Culturali che si occupa della fruizione del complesso del monastero dei Benedettini, sede del polo umanistico dell’università di Catania, e di cui la chiesa fa parte. Tra le ultime scritte apparse, appena pochi giorni fa, alcune dediche di innamorati. Una di queste una citazione di una canzone di Max Pezzali: «Sei il pensiero che al mattino mi sveglia».
Il pensiero dell’operatore culturale Mannino va però «alle altre mura lungo il perimetro del monastero e della chiesa, ancora totalmente imbrattate, e da molto tempo». Un problema che non inficia la soddisfazione per il pronto intervento per risolvere la situazione. «L’operaio è intervenuto con un getto, e da questa mattina la parte inferiore della facciata di San Nicolò è totalmente ripulita», conclude Mannino.
Le comunicazioni in merito a muri imbrattati, possono essere effettuate dai cittadini attraverso il numero di emergenza di nettezza urbana, 800594444.
[Foto di Officine Culturali]