Al grido (e al tweet) «Invadiamo! #crociferidigitali» prenderà vita sabato mattina la visita guidata alla scoperta di uno degli angoli più preziosi della città. La chiesa di San Benedetto, con la magnifica scalinata degli Angeli, il museo di arte contemporanea, la domus. Ma anche i cortili abbandonati del collegio dei Gesuiti
Un’invasione digitale per via Crociferi Smartphone e fotocamere nel cuore barocco
Il cuore barocco di Catania, via Crociferi, è la tappa etnea inserita nella manifestazione internazionale Invasioni digitali. L’iniziativa in un solo anno – nel 2013 la prima edizione – ha avuto un grande successo sia nella scelta dei luoghi da visitare che nella risposta del pubblico. Sabato mattina, dalle 9.30, sarà possibile entrare nella chiesa San Francesco Borgia, una delle poche in città ad avere tre navate e nota agli amanti della storia della musica perché vi si sarebbe svolto il battesimo di Vincenzo Bellini. Tappa successiva i vicini chiostri del Collegio dei Gesuiti. La struttura, che fino a pochi anni fa ospitava l’Istituto d’arte etneo, si trova adesso nel degrado. I suoi ampi cortili – gemelli di quelli visibili nel palazzo Centrale di piazza Università – sono stati inseriti tra i beni patrimonio dell’Unesco.
Ma la visita più attesa sarà probabilmente quella della chiesa di San Benedetto. La scalinata degli Angeli, gli affreschi, l’altare, il passaggio coperto tra le due badie su via Crociferi sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono l’edificio, affidato alle cure delle suore benedettine. La struttura custodisce al suo interno anche il cuore romano della città, una Domus, che sarà possibile invadere durante l’evento. A chiudere la giornata – dopo il tuffo tra i tesori del passato – sarà la visita al MacS, museo di arte contemporanea.
L’invasione catanese è organizzata dallo studio associato Soa, l’associazione fotografica Renarossa e il MacS, con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni culturali. Per partecipare è sufficiente prenotarsi online. Il costo a carico dei partecipanti è di un solo euro.
Le invasioni digitali quest’anno sono in svolgimento dal 24 aprile e termineranno il 5 maggio. A rendere particolare queste visite è l’elemento social. I partecipanti, infatti, sono invitati ad accendere smartphone, tablet e macchine fotografiche per riprendere e condividere le immagini in Rete. A collegare tutte le esperienze – anche all’estero – sono gli hashtag ufficiali (#invasionidigitali #siciliainvasa2014 #igerscatania #igersicilia #igersitalia) e quelli legati all’invasione (#crociferidigitali #soaassociati #renarossa #MacSarte #MonasteroSanBenedetto). Per non perdere tutto il materiale prodotto e realizzare una grande memoria collettiva, le foto più belle saranno inserite in un e-book e in una mostra fotografica.
[Foto di bellamira]