L'ex assessore alla Protezione civile del Comune di Catania, adesso è candidato all'Assemblea regionale siciliana con la lista Popolari e Autonomisti. In studio ha discusso anche di questioni legate ai rifiuti e all'agricoltura. Rivedi la puntata
La Sicilia che verrà, ospite della puntata Alessandro Porto «Rapporto diretto con i cittadini che chiedono pochi diritti»
Meno burocrazia, più sicurezza e lavoro. Sono i tre punti fondamentali del progetto politico di Alessandro Porto, candidato con la lista Popolari e Autonomisti all’Assemblea regionale siciliana, ieri sera ospite del programma La Sicilia che verrà in onda su Sestarete tv (canale 81). Porto ha illustrato ampiamente i risultati raggiunti con il suo impegno da assessore comunale a Catania con la delega alla Protezione civile. Una tematica importantissima davanti agli effetti del cambiamento climatico e ai problemi sul territorio durante gli eventi atmosferici straordinari. Ma la discussione in studio non ha mancato di affrontare le questioni legate ai rifiuti, all’agricoltura e al suo percorso politico in tutti questi anni. «Oggi i cittadini, con cui io ho un rapporto diretto, chiedono poche cose: sicurezza, strade pulite, poter camminare tranquillamente, invitare qualcuno a vedere la propria città, il diritto al lavoro e gli accessi negli uffici in tempi brevi», ha detto Porto.
– Riguarda il video della puntata con Alessandro Porto – candidato all’Ars con la lista Popolari e Autonomisti