Ars, entro il 28 bisognerà approvare Finanziaria Crocetta: «Partiti non possono bloccare governo»

Le commissioni continueranno a lavorare sulla manovra finanziaria, ma il testo approderà a Sala d’Ercole soltanto il 21 febbraio, una settimana prima della scadenza dei due mesi di esercizio provvisorio approvati dall’aula a fine dicembre. Lo ha stabilito ieri la conferenza dei capigruppo dell’Ars, riunita per decidere il calendario dei lavori per la sessione di bilancio. 

Il maxiemendamento di riscrittura, approvato dalla giunta Crocetta la scorsa settimana, e la relazione tecnica, presentata solo ieri, hanno costretto i capigruppo a riformulare il calendario dei lavori. I documenti contabili dovranno essere esaminati dalle commissioni di merito entro l’8 febbraio. L’iter in commissione Bilancio comincerà il 9 febbraio per concludersi domenica 19. La manovra passerà all’esame dell’Aula da giorno 21, per la discussione generale. Il voto sull’articolato, invece, comincerà il 24 febbraio, il giorno dopo il termine per la presentazione degli emendamenti. I lavori dovrebbero concludersi il 28 febbraio, ultimo giorno utile per l’approvazione della manovra.

«Grave – secondo le opposizioni – che il governo abbia disertato la riunione della capigruppo», mentre cresce il mal di pancia all’interno della maggioranza e tra i presidenti delle Commissioni. Crocetta già ieri, confrontandosi coi cronisti in sala stampa, ha lamentato dal canto suo una certa insofferenza nei confronti dell’atteggiamento del Partito democratico: «Il Pd ha sei assessori in giunta e non riesce a raccordarsi. Deve averli tutti?», ha ammesso il governatore. 

Secondo il primo inquilino di Palazzo d’Orleans, «questa finanziaria va approvata subito, non si può bloccare il governo della Regione dietro la questioni dei partiti. C’è una commissione che dovrà lavorare e in quella sede si potranno presentare e discutere gli emendamenti, il governo accetterà quelli che sono ragionevoli. Abbiamo voluto – ha sottolineato – fare una manovra secca, che evitasse una finanziaria elettoralistica, per correttezza nei confronti del Parlamento. Abbiamo inserito cose essenziali, che permettono il normale funzionamento della Regione in un anno che si conclude con il rinnovo del Parlamento e del Governo».

Crocetta ha anche annunciato che la prossima settimana la giunta approverà un ddl stralcio alla manovra che sarà subito trasmesso all’Ars. «Nello stralcio metteremo lo stretto indispensabile ci sono norme di carattere organizzativo e sulle attività produttive», ha concluso.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]