Il governo Renzi sblocca i 500 milioni per la Sicilia All’indomani del voto, ossigeno per precari e Comuni

Sbloccati i 500 milioni di euro che palazzo Chigi avrebbe dovuto assegnare alla Regione siciliana già da mesi, indispensabili per far quadrare i complicatissimi conti delle casse. La notizia arriva dallo staff del sottosegretario Davide Faraone. 

Proprio nel corso del Consiglio dei Ministri convocato per questo pomeriggio, arriva la decisione. All’incontro, nel corso del quale verrà firmata la nuova tranche di finanziamenti, sono presenti il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Baccei.

Si tratta dunque di somme dovute, che l’amministrazione regionale attendeva da tempo, come stabilito nella riscrittura degli accordi Stato-Regione, all’interno dei quali il governo regionale si è impegnato a portare avanti una serie di riforme. Insomma, una boccata d’ossigeno che attendevano da tempo Comuni e Enti locali, precari e società partecipate. 

Non passa inosservata la tempistica dell’annuncio del premier Matteo Renzi e del suo sottosegretario Faraone: all’indomani della tornata elettorale che ha messo in grave difficoltà il Partito democratico in Sicilia, i 500 milioni sembrano essere un aiuto per il superamento del delicato momento. O quantomeno un modo per non peggiorare ulteriormente le cose. 


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