Vinitaly, rubati vini a una cantina di Monreale «Siamo rimasti basiti, non era mai successo»

La 51^ edizione del Vinitaly, il salone internazionale dedicato a vini e distillati che ogni anno si svolge a Verona, quest’anno è inizita all’insegna del giallo. Protagonista, suo malgrado, è Mario Di Lorenzo, o meglio, le 200 bottiglie della cantina di cui è titolare, il Feudo Disisa di Monreale, sparite nel nulla. La spedizione del vino doveva avvenire per tramite della Regione Sicilia, come gli altri anni, ma all’inaugurazione dell’appuntamento, ecco la strana scoperta: lo stand era vuoto. Repentina da parte del titolare la denuncia ai Carabinieri, ma anche quella a mezzo social, che ha suscitato immediatamente stupore e indignazione. «La vetrina è vuota perché ieri hanno rubato il vino consegnato nello stand. Ci scusiamo per non potervi fare degustare tutta la nostra produzione», si legge infatti in un avviso nello stand del Feudo Disisa.

Tuttavia, l’episodio ha trovato un epilogo positivo: i titolari degli altri stand infatti hanno riempito gli scaffali rimasti vuoti con i loro vini, omaggiandoli a Di Lorenzo. Alle 10 di sabato 9 aprile, giorno inaugurale del Vinitaly, lo stand era ufficialmente pronto per aprire al pubblico di degustatori: «Per il vino devo ringraziare Proposta Vini che mi ha dato tutto il supporto possibile, Eric De Carli che stamattina alle 8 mi ha portato 20 cartoni direttamente in albergo, l’enoteca Contalitro di Palermo che attraverso il mio importatore americano, Maurilio Purpura, mi ha fatto avere tre cartoni di vino», scrive infatti il titolare. Alla solidarietà dei colleghi partiti alla volta di Verona, si aggiunge anche lo zelo dello staff rimasto a Monreale, che prontamente ha inviato ulteriori casse di vino.

«Sono vent’anni quasi che partecipiamo, non era mai successa una cosa del genere – fa sapere proprio lo staff del Feudo Disisa – Siamo rimasti abbastanza basiti». Malgrado la solidarietà emersa in seguito al furto, però, la rabbia del titolare rimane. Pare infatti che l’edizione di quest’anno fosse l’occasione per presentare due nuove etichette dell’azienda monrealese, il bianco Lu Bancu Catarratto e il rosso Granmassenti Perricone. Rammarico anche per la gestione della sicurezza da parte di VeronaFiere, al quale Di Lorenzo non ha mancato di far sentire le proprie legittime lamentele. Specie per le porte della location rimaste costantemente aperte da un lato, probabilmente, per garantire al meglio la fruizione degli stand da parte degli avventori, dall’altro però mettendone a rischio i prodotti, che in questo modo richiedono una sorveglianza no stop. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]