La reazione del consigliere comunale ex M5s: «Non farò un passo indietro di fronte a questo rancore perché so che la gente perbene sta dalla nostra parte»
Vandalizzato un manifesto elettorale di Gelarda Scritta contro il leghista: «Traditore della Sicilia»
«Traditore della Sicilia». La scritta è comparsa nella notte su un cartellone elettorale di Igor Gelarda, consigliere comunale e candidato della Lega alle prossime elezioni europee. Un atto vandalico che è risuonato come un’intimidazione per il responsabile regionale enti locali del partito di Matteo Salvini.
«La Lega opera e agisce sui territori con i suoi uomini e le sue donne migliori – dice il sottosegretario del ministero dell’Interno Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia – Intimidazioni di questo tipo non ci spaventano. Casomai ha tradito la Sicilia chi non si è preso cura delle strade, degli ospedali e del territorio, non certo chi con caparbietà, come i candidati della Lega, si spende giornalmente per la propria terra. Il fatto che tramite la Lega possano essere eletti siciliani veri, determinati a cambiare la politica malandata che malgoverna la Sicilia, intimorisce perché farà vedere a chiare lettere la differenza tra chi ama veramente la propria terra e chi una volta eletto invece la tradisce per opportunismo».
«Non farò un passo indietro di fronte a questo rancore – commenta Gelarda – perché so che la gente perbene sta dalla nostra parte». Sui social intanto impazza la polemica, con l’ex compagno di gruppo di Gelarda, Antonino Randazzo, che ricondivide la foto indicando il luogo dove è stata scattata: piazzetta della Pace, dove a breve dovrebbe sorgere l’ultima isola ecologica, la seconda della gestione Norata. Tanti i commenti di solidarietà, ma altrettanti anche quelli di critica per l’abbandono alla compagine del M5s e il passaaggio tra le fila del Carroccio.