Il profumo di mio padre. È questo il titolo – di proustiana memoria – del libro di Emanuele Fiano che sarà presentato durante la mattina lunedì 6 febbraio, a partire dalle 10.30, nell’aula magna del Polo universitario di Trapani (lungomare Dante Alighieri, 2) in occasione dell’evento organizzato per la Giornata della memoria. Fiano, infatti, porta […]
All’Università di Trapani, “L’eredità di un figlio della Shoah”. «A noi spetta la memoria»
Il profumo di mio padre. È questo il titolo – di proustiana memoria – del libro di Emanuele Fiano che sarà presentato durante la mattina lunedì 6 febbraio, a partire dalle 10.30, nell’aula magna del Polo universitario di Trapani (lungomare Dante Alighieri, 2) in occasione dell’evento organizzato per la Giornata della memoria. Fiano, infatti, porta con sé L’eredità di un figlio della Shoah, che è anche il sottotitolo del libro. Architetto e deputato del Partito democratico per cui è responsabile della politica estera, Fiano è il figlio di Nedo Fiano: l’unico sopravvissuto della sua famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Portandosi dietro questa eredità, Fiano è stato – dal 1998 al 2001 – anche presidente della comunità ebraica milanese. Nel 2017, poi, è anche stato promotore di un disegno di legge sull’apologia del fascismo.
«Domani spariranno i testimoni e io racconterò a chi non può credere, che tutto ciò è successo. A noi spetta memoria», scrive nel suo libro Fiano che da tempo in politica è impegnato nel contrasto al neofascismo e all’antisemitismo. Nel suo libro, che è una sorta di memoriale, racconta la storia della sua famiglia segnata dalla tragedia del campo di sterminio e anche del suo rapporto con il padre. «Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali – si legge nel testo che ha la prefazione di Liliana Segre – Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla». Un’eredità da comunicare anche alla generazioni future per fare memoria in modo attivo. Nel corso della presentazione del libro, durante la quale interverrà Fiano, ci saranno anche i saluti del prorettore vicario dell’Università di Palermo Enrico Napoli e del presidente del polo universitario di Trapani Giorgio Scichilone.