Mattia Cilia è tra i tre bartender migliori del mondo. Nella sua nuova drink list del ristorante Kistè di Taormina presenta una serie di drink in cui la salinità del mare e l'acidità del vulcano si incontrano per dare vita a un'essenza autentica
Undici cocktail che racchiudono la Sicilia
In un bicchiere, l’eccellenza del territorio siciliano ispirati ai quattro elementi naturali: fuoco, terra, acqua, aria. Poche parole per presentare la nuova drink list #4elementsdrinks del ristorante Kistè di Taormina, firmata dal bartender Mattia Cilia, tra i tre migliori del mondo, già sul podio del contest mondiale Jameson Mixmaster Challenge in Irlanda che porta al Kistè il giovane e talentuoso allievo, Walter Mastroeni.
Undici cocktail che racchiudono i sapori tipici dell’isola, come la salinità del mare e l’acidità del vulcano ma che presentano anche una forte contaminazione di note internazionali. In tutte le preparazioni ogni elemento valorizza la gamma aromatica di tutte le materie prime: c’è territorialità, c’è tecnica, nulla di chimico. «Noi abbiamo scelto Mattia e Walter per accompagnarci nell’esperienza della riscoperta della buona arte del bere bene – spiega lo chef stellato Pietro D’Agostino – Ci siamo ispirati ai quattro elementi che danno vita al Cosmo per lasciarci guidare dal fascino delle essenze naturali della nostra Sicilia e creare un percorso emozionale per i nostri clienti attraverso i drink».
Cilia racconta la specialità della preparazione. «La nostra è una miscelazione moderna e sperimentale – spiega – Abbiamo iniziato nel 2009 a cambiare il mondo della miscelazione e combattiamo contro l’uso improprio di questa parola». La mixologia, dall’inglese mixology, è l’arte del saper miscelare distillati, liquori e amari, giocare con le infusioni, creare commistioni; è per il mondo dei drink ciò che la cucina gourmet rappresenta per quello del food: una pratica raffinata che punta a ricreare un’esperienza di degustazione raccolta, unica e totalizzante, che coinvolga tutti i sensi di chi beve un cocktail. E il mixologist è un’artista del drink, che sa riprodurre perfettamente ogni tipo di cocktail e spesso ne crea di propri con movimenti eleganti, misurazione attenta degli ingredienti e una spiegazione raffinata, affascinante ed esaustiva di quello che farà degustare. «Kistè nel suo insieme è un progetto in evoluzione in cui c’è tanta ricerca – sottolinea Morena Benenati, responsabile del locale, oltre che compagna di vita di D’Agostino – raccontiamo la storia del territorio, del lavoro delle persone e dei tanti produttori delle materie prime che utilizziamo, diventati nostri amici, in uno scambio continuo di esperienze». “Anche quest’anno rilanciamo la nostra scommessa – conclude D’Agostino – In momento in cui c’è titubanza per andare avanti, dopo un anno di crisi e pandemia, noi vogliamo correre”.
Ed eccola, la nuova drink list:
Raisin (cognac, nerello mascalese cordial, sun- dired raisin);
Umami (Etna Bitter, wine & chicory, honey mix of the sea);
Agua (gin, saffron, Mediterranean cordial);
Volcan (Bourbon, red pepper Peychaud, absithe, chamomile);
Noir (tequila, mezcall aloe vera syrup, habanero & chocolate bitter);
Smokey (rum, peaty whiskey, caramel syrup, sal);
Purple (cherry family, apple vinegar, etna beer syrup);
Vanilla Sky (vanilla vodka, limoncello, pineapple, prosecco);
Mediterran-Io (gin, Mediterran-io, Buongiorno cordial);
Corallo (cinnamon, zagara, cardamomo, bananas, mint);
Honey Spice ( mediterannean spices, figues & grapevine, leaf, syrup, honey).