Puntare sui giovani. Creando, contemporaneamente, un 'ponte' intergenerazionale tra i ragazzi che si avvicinano al 'sociale' e alla politica e i cosiddetti over 50. Per consentire un trasferimento di esperienze. La lega siciliana delle cooperative punta su questo progetto. E prova a realizzarlo insieme con il capoluogo dell'isola. Non a caso l'iniziativa è stata 'battezzata' proprio "i geni di palermo - azioni per lo sviluppo del capitale giovanile nel comune di palermo".
Una città da ‘costruire’ con i giovani
Puntare sui giovani. Creando, contemporaneamente, un ‘ponte’ intergenerazionale tra i ragazzi che si avvicinano al ‘sociale’ e alla politica e i cosiddetti over 50. Per consentire un trasferimento di esperienze. La Lega siciliana delle cooperative punta su questo progetto. E prova a realizzarlo insieme con il capoluogo dell’Isola. Non a caso l’iniziativa è stata ‘battezzata’ proprio “I geni di Palermo – azioni per lo sviluppo del capitale giovanile nel Comune di Palermo”.
Non a caso, stamattina, alle 11,00, naturalmente a Palermo, la Lega delle cooperative ha convocato presso la propria sede (via Borrelli) i candidati a sindaco della città (hanno dato l’adesione Leoluca Orlando, Massimo Costa, Fabrizio Ferrandelli, Marianna Caronia, Tommaso Dragotto, Alessandro Aricò). Per parlare di un possibile dipartimento ai giovani. E, magari, l’istituzione di un assessorato alle politiche giovanili.
“Le risorse per realizzare questi obiettivi non mancano – dice Ornella Matta, dirigente della Lega siciliana delle cooperative -. Ci sono i fondi strutturali dell’Unione Europea. E ci sono anche i fondi tematici, sempre di Bruxelles. Serve solo la volontà politica e la voglia di lavorare a un progetto ambizioso. Noi ci crediamo e ci puntiamo”.
Due le linee d’azione sulle quali punta la Lega delle cooperative:
1) valorizzazione dei giovani talenti, da scoprire e da ‘innestare’ nel mondo del lavoro attraverso lo strumento della cooperazione,
2) costruzione di una città a misura dei giovani, fino ad oggi trascurati. E quindi realizzazione o valorizzazione degli impianti sportivi, luoghi di cultura e ricorso al cosiddetto microvolontariato: in pratica, ragazzi che potrebbero rendersi utili per la società (si pensi ai servizi sociali di Palermo che dieci anni di dissennate amministrazioni comunali di centrodestra hanno smantellato) ricevendo in cambio la possibilità di accedere gratuitamente a manifestazioni culturali (teatri, cinema, concerti e altro ancora).
Un altro obiettivo da realizzare – e questo vale per tutti, non soltanto per i giovani – sono gli spazi con l’accesso libero a internet.
Nel corso della giornata vi daremo altre notizie su questa incontro.
foto tratta da televideoagrigento.net