Alle attività commerciali che doneranno gratuitamente beni alimentari alle associazioni di volontariato locali, il comune di Troina garantirà, in linea con la legge Gadda, uno sgravio sulla tari fino a 150 euro. La lotta allo spreco alimentare partirà da gennaio 2018
Troina, meno Tari per attività che donano alimenti Sindaco: «Aiutiamo bisognosi ed evitiamo sprechi»
Ridurre la Tari alle attività commerciali che devolvono beni alimentari a enti di volontariato impegnati nel sociale. È questa la novità lanciata dal Comune di Troina, in provincia di Enna, dopo la modifica al regolamento sulla tassa dei rifiuti approvata nei giorni scorsi. «In linea con la normativa nazionale anti-spreco che fornisce svariati incentivi – ha spiegato il primo cittadino Fabio Venezia – abbiamo aderito a questa iniziativa per contrastare lo spreco alimentare e premiare i cittadini virtuosi che non buttano ma donano».
La misura, volta a promuovere il valore della solidarietà, «permetterà – continua il sindaco – a titolari di attività commerciali, ristoranti e supermercati, la possibilità di dare gratuitamente il cibo in esubero o prossimo alla scadenza, che altrimenti verrebbe sprecato, alle associazioni di volontariato operanti nel territorio, in cambio di uno sgravio fiscale fino a un massimo di 150 euro e in relazione al valore dei prodotti». Successivamente, saranno gli stessi enti assistenziali a distribuire gli alimenti alle persone in maggiore condizione di indigenza. Un’iniziativa positiva non solo sul piano sociale e ambientale ma anche su quello economico con vantaggi tangibili per le attività commerciali e notevoli risparmi sui costi di smaltimento. «In questo modo – sottolinea Venezia – oltre a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, riduciamo le spese di conferimento dei rifiuti con ripercussioni positive sulla bolletta ma rispettiamo anche l’ambiente perché portiamo meno rifiuti in discarica».
Per poter accedere alle agevolazioni tariffarie, sarà necessario dimostrare l’avvenuta cessione degli alimenti. «Bisognerà presentare – prosegue Venezia – la propria adesione al Comune per ricevere l’elenco delle associazioni di volontariato a cui distribuire i prodotti alimentari. Sulla base dei quantitativi di cibo donato tramite ricevuta, l’ufficio tributi applicherà, a fine anno, una riduzione sulla Tari». Il piano anti spreco, che sarà operativo da gennaio 2018, è stato accolto con entusiasmo da commercianti e ristoratori. «Prevediamo una quindicina di adesioni – sottolinea soddisfatto il sindaco – Ad oggi, siamo l’unico centro in tutta la Sicilia ad aver attivato questa iniziativa».