Un sequestro da 3,4 milioni di euro alla televisione locale siciliana Telerent. Si tratta di un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie emesso dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Palermo ed eseguito dalla guardia di finanza nei confronti della tv locale TeleRent e del suo legale rappresentante. Le indagini riguardano i contributi […]
Sequestrati beni per 3,4 milioni di euro alla televisione locale siciliana Telerent
Un sequestro da 3,4 milioni di euro alla televisione locale siciliana Telerent. Si tratta di un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie emesso dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Palermo ed eseguito dalla guardia di finanza nei confronti della tv locale TeleRent e del suo legale rappresentante. Le indagini riguardano i contributi pubblici del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, concessi dal ministero delle Imprese e del made in Italy all’emittente televisiva locale dal 2016 al 2023. La presunta frode avrebbe consentito di ottenere indebitamente contributi pubblici per oltre 4,1 milioni di euro, di cui 3,4 milioni di euro già erogati e ora sequestrati.
Secondo chi indaga, sarebbero stati falsati i dati di uno dei requisiti fondamentali per l’ottenimento dei contributi, per esempio il numero di lavoratori – compresi i giornalisti – «effettivamente applicati nell’attività di fornitura di servizi media audiovisivi», si legge nel provvedimento. Sarebbe emerso che diversi dipendenti – tra cui alcuni familiari del legale rappresentante – sarebbero stati assunti in modo surrettizio, al solo scopo di poter accedere alle contribuzioni pubbliche, senza in realtà prestare alcuna attività lavorativa nell’ambito dell’emittente oppure svolgendo prestazioni saltuarie e del tutto marginali.