Da un lato scenate, capricci e minacce di omicidio. Ma anche di finti suicidi a favore di telecamere e cronisti. Dall’altro almeno quattro uomini, alcuni tra i più più potenti della Regione siciliana nella scorsa legislatura, impegnati nella loro personale parabola che dalla condiscendenza verso la protagonista di questi colpi di testa passano all’esasperazione. Sembra […]