Il detenuto morto sabato sera nel carcere Ucciardone di Palermo era «cardiopatico, diabetico, con gravi problemi respiratori e per questo ricorreva all’ossigenoterapia. Era assistito da un piantone e, quando ha avuto la crisi cardiaca, è stato seguito dal medico e da due infermieri. Una persona con queste patologie può non scontare la pena in maniera […]