È stato un lungo pomeriggio di fuoco ieri allo Sperone a Palermo. Da un lato ci sarebbero stati Alessio Caruso e Giancarlo Romano, dall’altro Camillo e Antonio Mira, padre e figlio, con i loro parenti. Tutto sarebbe nato dalla richiesta di saldare un debito di circa 2.500 euro da parte dei Mira nei confronti di Caruso. […]