‘Spariti’ 2 milioni di euro per le aree alluvionate di Messina. “Chi li ha visti?”

SE LO CHIEDONO DA DUE SETTIMANE I DEPUTATI DELLA COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE DELL’ARS. QUALCUNO LI HA PRESI. MA ALL’ASSESSORATO REGIONALE ALL’ECONOMIA FANNO FINTA DI NULLA. NON SAREBBE IL CASO DI SPUTTANARLI A LIVELLO NAZIONALE?

Ormai da quasi due settimane la Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars cerca di capire che fine hanno fatto i 2 milioni di euro stanziati tra l’anno scorso e quest’anno per i Comuni alluvionati del Messinese.

A chiederselo è, soprattutto, la capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Valentina Zafarana.

“Nessuna risposta – dice Valentina Zafarana – è stata data alla popolazione colpita dagli eventi alluvionali del 2011 in provincia di Messina. Non si sa perché i fondi stanziati in finanziaria 2013 e 2014, in totale poco meno di 2 milioni di euro, non siano ancora stati erogati e destinati quindi alle vittime delle alluvioni”.

“Pare ormai quasi certo – aggiunge la parlamentare Cinquestelle – che la prima programmazione, quella del 2013, che prevedeva uno stanziamento di circa un milione di euro, è andata irrimediabilmente persa”.

“Attendiamo, comunque, la prossima audizione – conclude Zafarana – che, come confermato dalla presidenza della Commissione, dovrebbe tenersi tra due settimane. In quell’occasione attenderemo risposta formale da parte dell’assessore sulla possibilità di riproducibilità, ovvero se questi soldi ci sono veramente. Allora forse riusciremo a fare un po’ di luce sulle responsabilità e su questa vicenda tragica che tiene in sospeso centinaia di vittime senza una casa dignitosa”.

Nota a margine

Ci permettiamo di dare un consiglio all’onorevole Valentina Zafarana. A nostro avviso le strade sono due.

Prima strada: contattare i protagonisti della trasmissione “Chi l’ha visto?”. Si potrebbe organizzare una bella puntata con l’immagine di questi 2 milioni di euro con interviste all’assessore regionale all’Economia, al Ragioniere generale della Regione e ai borseggiatori professionisti di Palermo e Catania (non ci sembra il caso di coinvolgere quelli di Messina, che potrebbero sollevare vari ‘conflitti di attribuzione’).

Seconda strada: contattare Stefania Petix di ‘Striscia la notizia’ e farla finire a ‘bordello’. Questo, forse, è l’unico ‘linguaggio’ con il quale ‘dialogare’ con i signori dell’assessorato regionale all’Economia, che sanno tutto, ma fanno finta di niente.

Poi ce ne sarebbe una terza: una bella denuncia in doppia copia: una alla Procura della Repubblica di Palermo e una alla Procura della Repubblica di Messina. Stia tranquilla che appena percorrerà la terza strada, ‘u babbiu a questi signori gli passa subito…

Foto tratta da passionetecno.com

 


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