La leader della Cgil arriverà nel capoluogo siciliano il prossimo 5 dicembre per fare il punto sulle emergenze siciliane nel corso di una conferenza stampa nella sede del sindacato, in vista dello sciopero generale del 12 Dicembre
Sicilia senza lavoro Susanna Camusso a Palermo
Dopo Maurizio Landini, leader della Fiom, che giovedì scorso ha portato migliaia di lavoratori in piazza a Palermo, adesso è la volta di Susanna Camusso. La leader della Cgil arriverà nel capoluogo siciliano il prossimo 5 dicembre per fare il punto sulle emergenze siciliane nel corso di una conferenza stampa nella sede del sindacato, in vista dello sciopero generale del 12 Dicembre.
«Da Almaviva che ha annunciato 3 mila esuberi nel 2015, di cui 2 mila in Sicilia, ai 262 lavoratori di Accenture senza lavoro, con i tavoli disertati da British Telecom e la discussione continuamente rinviata – dichiara il segretario della Cgil Enzo Campo.
Che aggiunge:
«Oltre a quelle dei call center, sono esplose in questi giorni le vertenza all’Esa, con i lavoratori che hanno occupato la sede; migliaia di operatori del mondo della formazione sono in fermento; gli edili del Coime, anche se l’emendamento è passato e sono state sbloccate le risorse, il 10 terranno una manifestazione.
E ancora:
«AnsaldoBreda vuole vendere i suoi asset più interessanti. Alla Fiat c’è una speranza di crescita anche sei si tratta di un progetto fragilissimo, che prevede 18 mesi di cig per i lavoratori durante tutta la fase di avvio.
La Tomasello ha chiuso il pastificio e le aziende partecipate se devono fare interventi di ridimensionamento partono sempre dalle aziende siciliane. Queste – conclude il sindacalista- sono le condizioni in cui si arriva allo sciopero del 12. Questi scioperi sono l’inizio. Continueremo con una fase di vertenzialità strategiche che abbia al centro il Piano del lavoro».