Il territorio della frazione è diviso in quota parte tra Acireale e Aci Sant'Antonio. Secondo due consiglieri del M5s dovrebbero essere i santantonesi a ripulire. Ma l'assessore all'Ecologia Quintino Rocca li gela. «Pulizie mai spettate a noi», dice
Santa Maria la Stella, piazza sporca dopo evento A metà tra due Comuni, scontro sulla competenza
Ieri mattina, dopo una manifestazione di danza svoltasi la sera prima, la piazzetta della frazione acese di Santa Maria la Stella si è svegliata piena di sporcizia e con una microdiscarica in bella mostra. Lo spettacolo, poco decoroso, è continuato per tutta la giornata, mentre bambini e residenti occupavano come ogni giorno il punto di ritrovo. Solo questa mattina è avvenuta la pulizia. Una situazione che ha destato indignazione di due consiglieri comunali del M5s, rispettivamente di Acireale e Aci Sant’Antonio: Graziano Camelia e Giuseppe Finocchiaro. La frazione è in parte territorio acese e in parte santantonese. La piazzetta in questione insiste su Acireale, ma l’iniziativa di martedì sera era patrocinata dal Comune di Aci sant’Antonio, a cui dunque, secondo i consiglieri, sarebbe spettata la pulizia.
«Se un Comune richiede di utilizzare una piazzetta di competenza e di pertinenza di un altro Comune, la mattina dopo dovrebbe avere il buon senso di ripulirla», dice in un video su Facebook Giuseppe Finocchiaro. «Allo stato attuale – continua il pentastellato – la piazzetta si presenta in condizioni igienico sanitarie non accettabili». «Non accettiamo più – aggiunge graziano Camelia – che le zone di frazione e le periferie vengano interpretate come terre di nessuno o di conquista. Per cui pretendiamo che queste zone abbiano il rispetto dei cittadini e delle istituzioni». Camelia lamenta poi di non aver ricevuto risposte né dagli assessori né dal sindaco Santo Caruso. «Alla fine mi ha risposto solo il vice sindaco, il quale mi ha assicurato un pronto intervento – aggiunge -. Intanto, noi ci teniamo la piazzetta così, mentre tra l’altro i bambini giocano. Complimenti all’amministrazione comunale per lo spettacolo che offre: diciamo che ad Acireale non stiamo bene, ma forse ad Aci Sant’Antonio stanno anche peggio».
L’assessore santantonese all’Ecologia Quintino Rocca risponde alla segnalazione e, quindi, alle critiche dei colleghi. «Apprezzo quanto denunciato, peraltro non ho niente contro il sindaco acese Stefano Alì, che rispetto – replica – ma ci tengo a precisare che la pulizia della piazzetta spetta ad Acireale, proprio perché territorio di competenza». A sentire Rocca, non c’entra nulla il patrocinio. «Per diversi anni è capitata la stessa cosa, ma la pulizia è stata fatta sempre da Acireale – continua -. Mi chiedo: se una manifestazione viene patrocinata dalla Regione, allora spetta ai funzionari regionali andare a pulire?». L’assessore poi prova a dare una soluzione. «Le cose stanno così, non c’è scritto da nessuna parte che dobbiamo essere noi a pulire. Ma se questo può essere un monito – ipotizza Rocca – per i due comuni di incontrarsi e intavolare nuove soluzioni attraverso convenzioni e nuovi atti amministrativi, siamo disposti a collaborare»